Con il monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, si contano: 5061 le persone che risultano positive al virus, 589 le persone guarite, 2651 le persone ricoverate con sintomi, di cui 567 sono in terapia intensiva, 1843 in isolamento domiciliare e i deceduti 233 (quest’ultimo numero ancora deve essere confermato ufficialmente).
Se fino a ora il contagio aveva risparmiato la Calabria, adesso non è così. È iniziata la conta dei contagiati dal Coronavirus, quindi: il primo caso a Cetraro nel Cosentino, un uomo di 67 a Catanzaro ricoverato nell’ospedale Pugliese-Ciaccio
più la moglie risultata positiva al test.
Due persone ricoverate nel reparto di malattie infettive del nosocomio dell’Annunziata di Cosenza, una coppia di rappresentanti farmaceutici, di 65 anni e 59, originari di Mirto Crosia, che avrebbero partecipato di recente ad un convegno a Lamezia Terme. I due, originari di Mirto Crosia, pare abitino con la loro figlia a Rende e che lo stabile dei coniugi sembrerebbe sia presidiato dalle forze dell’ordine.
Il terzo riguarderebbe un uomo di 78 anni di Corigliano Rossano.
Mentre un terzo tampone è stato effettuato su un paziente residente nella provincia di Cosenza.
Altri due casi di pazienti risultati positivi al Covid 19 vengono registrati dal laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, giunti nel capoluogo dall’ospedale di Vibo Valentia, che si trovano in quarantena domiciliare in quanto asintomatici. La copia ha contratto il virus dopo aver
trascorso un periodo di permanenza in un Comune limitrofo a Codogno
Il Coronavirus si diffonde anche in Calabria.
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