È convinzione di Antonio Pesenti, direttore del Dipartimento di anestesia e rianimazione del Policlinico di Milano e coordinatore dell’Unità di crisi di Regione Lombardia per le terapie intensive, che se tutta la popolazione italiana stesse a casa in 15 giorni il Coronavirus sarebbe sconfitto.
Nel popolo italiano non c’è ancora a pieno la consapevolezza del pericolo che stiamo affrontando, questo si evince dal fatto che un po’ ovunque si vada c’è folla, gruppi di persone. La sanità della Lombardia è ad un passo dal collasso ed è una delle migliori al mondo; è stata costretta a creare terapie intensive ovunque ( corridoi, sale operative e sala del risveglio). Poi bisogna valutare anche che il Coronavirus non è l’unica emergenza sanitaria di cui devono occuparsi i nostri ospedali, purtroppo ci sono altre patologie di cui doversi occupare causate, per così dire, dei malati classici ( traumi gravi e meno gravi, ictus, tumori ecc). Quindi ancora l’appello di stare a casa, evitare le uscite frivole, uscire solo per comprare da mangiare e quindi solo per seria necessità.
Restando tutti a casa il Coronavirus si fermerebbe entro 15 giorni
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