Il Governo, tenuto conto delle gravissime restrizioni prese, che inizieranno a dare qualche fra una decina di giorni, nella sua previsione ufficiale contenuta in una relazione tecnica, ha reso noto che saranno novantaduemila italiani contagiati dal coranavirus fino a fine aprile e oltre 360mila in quarantena con il picco dei contagi atteso intorno al 18 marzo.
Nel decreto è contenuto anche un grafico dal quale si vede che il massimo dei contagi avverrà dopo metà marzo quando i nuovi casi al giorno si dovrebbero aggirare sui 4mila positivi in più al giorno,
per poi cominciare a scendere dopo il 18 marzo per arrivare alla fine della diffusione dei contagi verso fine aprile. Se fossero confermati i 92 mila contagi complessivi e si rispettasse una percentuale di decessi del 3%-4% le morti da coronavirus potrebbero essere in tutto oltre 3mila.
La virologa Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica dell’ospedale Sacco di Milano, afferma che a breve il 60-70% della popolazione italiana risulterà positiva al Coronavirus.
Però non dobbiamo preoccuparci, perché il virus, nel 90% dei casi, o è silente o ci dà sintomi simil influenzali e un 10% di persone ha bisogno di essere ricoverato in ospedale.
Invece l’età media dei deceduti è 81-83 anni, tutti con patologie pregresse; raramente sono decedute persone per morte diretta da Coronavirus. Anche se si vede qualche caso di giovani ricoverati in terapia intensiva.
La virologa dice anche che non si può però pensare che tra due settimane il virus scomparirà, ci accompagnerà ancora per qualche mese, ma con numeri più bassi; una cosa è avere 30 ricoverati in terapia intensiva, altra cosa è averne 3.000.
Le nuove previsioni sul Coronavirus
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