danneggiare i reni
I reni sono un organo fondamentale per il nostro corpo e di conseguenza per la nostra salute; loro si occupano di filtrare il sangue, assorbire i minerali, produrre urina e mantenere il giusto equilibrio acido-alcalino.
Ecco perché prendersi cura dei propri reni è una cosa essenziale per vivere bene.
In realtà, esistono delle abitudini particolari, di cui le persone, a volte, non se ne rendono nemmeno conto, che potrebbero danneggiare questi organi così preziosi.
Disturbi del sonno.
Le giuste ore di sonno fanno bene sia all’umore che al corpo e anche i reni possono subire delle conseguenze negative dovuta alla mancanza di sonno.
Secondo una ricerca effettuata dai ricercatori del Peter Munk Cardiac Centre delToronto General Hospital, i ritmi circadiani svolgono un ruolo importante sul rinnovamento dei tessuti cardiovascolari e per tanto, anche del tessuto renale.
Quindi la mancanza di sonno potrebbe andare a danneggiare gli organi.
Carenza di vitamina B6.
Una corretta alimentazione comporta un buon funzionamento degli organi interni, per cui anche dei reni.
Secondo uno studio condotto dai medici dell’Università del Maryland Medical Center, una grave carenza di vitamina B6 può causare l’insorgenza di calcoli renali. Per un corretto funzionamento dei reni è necessario consumarne 1,3 mg di vitamina B6 al giorno. danneggiare i reni
Carenza di magnesio.
Il nostro corpo ha bisogno di magnesio e se non ce ne è abbastanza, il calcio non può essere assimilato in modo corretto e questo può causare un sovraccarico e quindi la formazione di calcoli renali.
Per cui è consigliabile consumare alimenti che contengono buone quantità di magnesio tipo le noci, i semi, le verdure a foglia verde e i fagioli.
Abuso di proteine.
Anche se una dieta ad alto contenuto di proteine è capace di garantire i migliori risultati nella perdita di peso, è necessario sapere che un regime alimentare che prevede l’assimilazione di una grande quantità di proteine, costringe l’organismo a un lavoro eccessivo per la metabolizzazione dei cibi.
Con il passare del tempo, questo scaturisce un sovraccarico epatico e renale.
Infatti, bisogna sapere che, il prodotto della digestione delle proteine è l’ammoniaca, una tossina che i reni neutralizzano con grande difficoltà.
Per tanto, più proteine è uguale a uno forzo maggiore dei reni, che nel tempo causa la loro ridotta funzionalità
Bere poca acqua.
I reni per poter funzionare correttamente devono essere idratati in modo adeguato; infatti se non si beve abbastanza, le tossine possono accumularsi nel sangue, poiché non c’è abbastanza liquido per drenarle.
Per poter verificare se non si sta bevendo abbastanza, basta fare caso al colore delle urine. Se sono scure significa che l’acqua bevuta è poca.
Bere bevande gassate.
Secondo uno studio dell’Università di Harvard, condotto in collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma, esiste una correlazione tra le bevande gassate e la formazione dei calcoli renali .
Secondo la ricerca è emerso che chi consuma una lattina al giorno di bibite zuccherate ha un rischio del 23-33% maggiore dell’insorgenza di calcoli, rispetto a chi ne consuma meno di una lattina alla settimana. danneggiare i reni
Trattenere la pipì.
È da reputarsi una cattiva abitudine, non svuotare la vescica quando si sente la necessità di farlo.
Infatti avere la vescica piena, può aumentare la pressione dell’urina nei reni e comprometterne quindi la salute.
Consumare troppo sale.
Il sale se pur è un elemento importante per il nostro corpo, non si deve assumere in dosi eccessive, perché aumenta la pressione sanguigna e mette sotto sforzo i reni.
Abuso di farmaci.
Spesso si ha la tendenza a prendere una medicina al primo dolore che compare, in realtà bisogna tener presente che tutti i medicinali hanno effetti collaterali e molti possono provocare danni ai reni.
Trascurare le infezioni più comuni.
È fondamentale trattare le infezioni comuni in maniera rapida e corretta, poiché se avviene il contrario il nostro corpo ne risente tantissimo e può causare anche danni ai reni.
Infatti da alcuni studi è emerso che tutte le persone restie a riposare e guarire correttamente, spesso vanno incontro a malattie renali.
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