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Come riprendersi dal parto.

by Eleonora
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riprendersi dal parto

riprendersi dal parto

Dopo che si partorisce il corpo della donna subisce diversi cambiamenti utili a recuperare le condizioni precedenti alla gravidanza; però bisogna precisare che riprendersi

dal parto è un processo piuttosto lento ma comunque è possibile agevolare la ripresa.

La maggior parte delle donne si preoccupano per la linea, in particolare se hanno preso molti chili durante la gravidanza.

Mentre altre sono preoccupate dalle cure necessarie dopo una episiotomia o cesareo.

In ogni caso, tutte le donne vorrebbero tornare in fretta a sentirsi come prima della gravidanza.

Ma bisogna pensare che la gravidanza è un intenso fenomeno di trasformazione, che però non si conclude quando nasce il neonato.

Effettivamente sono necessari ancora molti giorni, addirittura mesi, prima che la guarigione sia completa e sia possibile riprendersi dal parto.

È necessario precisare che i cambiamenti postnatali, vissuti dal corpo della donna, sono fisici, ormonali ed emotivi ma grazie ad alcuni accorgimenti è possibile

aiutare il corpo a tornare alla normalità.

Innanzitutto bisogna considerare che il puerperio non è il momento ideale per mettersi a dieta, però riprendersi dal parto dipende molto dall’alimentazione.

Generalmente gran parte del peso che viene preso durante la gravidanza, viene perso in modo naturale senza sforzo, poiché trattasi soprattutto di ritenzione idrica.

Inoltre l’allattamento al seno può essere un valido alleato per poter perdere i chili in eccesso della gravidanza.

È importante mangiare bene, sano ed equilibrato, in modo tale che i nutrienti assunti passino al bambino.

Ma bisogna anche sottolineare che anche le madri che allattano con il biberon, devono mangiare bene.

Spesso può succedere che l’appetito durante l’allattamento è maggiore rispetto a quello avuto durante la gravidanza ma non bisogna scoraggiarsi troppo poiché

i chili in più vengono eliminati facilmente.

Oltre a curare l’alimentazione, dopo il parto c’è la necessità anche di seguire accuratamente il processo di guarigione delle ferite, in caso la madre abbia avuto un’episiotomia o un taglio cesareo.

La prima viene effettuata per agevolare il parto e porta conseguenze fisiche più serie.

Infatti i punti per suturare l’incisione tra l’ano e la vagina devono essere fatti con un’estrema precisione allo scopo di mantenere la zona del perineo pulita, asciutta

e libera dai germi che possono portare infezioni alla ferita.

Pure il taglio cesareo deve essere trattato con estrema cura.

Ambedue le incisioni devono essere lavate con sapone delicato e asciugate delicatamente e perfettamente, utilizzando un asciugamano pulito.

In più dopo il cesareo, la donna non deve sollevare pesi (tranne il proprio bambino), spazzare, pulire il pavimento, guidare o fare addominali.

Dopo il parto, si potrà notare un’addome flaccido; infatti i muscoli addominali si sono indeboliti dopo 9 mesi di massima estensione, quindi sarà necessario del

tempo affinché tutto ritorni al suo posto.

L’importante è concordare l’inizio dell’attività fisica con il ginecologo.

In realtà se si è state in movimento per tutta la durata della gravidanza, si è avuto un parto vaginale naturale e non si prova nessun dolore, con molta probabilità sarà possibile

riprendere l’attività fisica con un allenamento leggero, entro pochi giorni dal parto.

Mentre se si ha avuto un parto cesareo, l’incisione avrà bisogno di diverse settimane per guarire; per tanto si dovrà aspettare per effettuare attività fisica, anche se è

stato svolto esercizio fisico durante tutto il periodo della gravidanza.

Se pur la flaccidità è antiestetica, nel periodo subito dopo il parto, sono consigliate solo le passeggiate a passo lento, utili anche a prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Una volta ricevuta l’autorizzazione a riprendere l’esercizio fisico, da parte del ginecologo, allora saranno ideali da svolgere le attività più leggere e adatte al momento che si sta vivendo.

Per cui gli allenamenti dovrebbero essere a basso impatto, con esercizi di tonificazione e stretching.

Solitamente durante gli ultimi giorni della gravidanza, spesso sarà difficile dormire dopo il parto, con il neonato che avrà un ritmo sonno/veglia molto instabile, quindi la

qualità del proprio riposo potrebbe peggiorare.

Inoltre la stanchezza che si andrà ad accumulare, indebolirà la mamma che così avrà difficoltà a soddisfare le esigenze tipiche di cui un neonato ha bisogno.

Quindi in questo periodo è importante farsi aiutare e magari demandare le faccende domestiche a partner, madre, sorella, parenti vari e amiche.

In poche parole è consigliabile accettare l’aiuto di chiunque.

Così facendo la madre avrà la possibilità di poter riposare ogni volta che il proprio neonato dorme durante il giorno.

In questo modo, cercando di riposare ogni volta che il neonato lo consentirà, sarà utile per riprendersi dal parto e tornare alla normalità.

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