importanza del padre
Essere genitore è il mestiere più difficile del mondo e diventare padre, è sicuramente un percorso impegnativo e da scoprire.
Infatti i propri limiti, la propria forza e la propria pazienza vengono messe continuamente alla prova, però, d’altra parte è anche una grandissima ed unica esperienza di crescita personale.
Con il trascorrere degli anni, la figura paterna è cambiata notevolmente; infatti fino ad alcuni decenni fa, è sempre stato visto come la parte più autoritaria, fredda e distante rispetto alla figura materna; a volte con un ruolo che si limitava solo a comandi e punizioni, per cui i bambini avevano paura del padre e delle sue sgridate.
Praticamente quanto appena detto descrive “il padre all’antica”, cioè quello che imponeva regole, manteneva la famiglia ed aveva patria podestà su tutti i membri, prendendo decisioni sia formative che relazionali, senza lasciarsi coinvolgere da emozioni e sentimenti.
Oggigiorno non è più così, fortunatamente, questo ruolo è cambiato, il padre non è più autoritario; oggi la figura è quella del padre complementare, che si confronta con la madre, accompagna il figlio nella crescita ed è anche capace di dire di “no”.
Mentre la madre possiede per natura una connessione biologica col figlio, il padre fa fatica a costruire un rapporto d’amore con il proprio figlio.
Infatti durante i primi anni di vita del figlio, il papà può dimostrare il suo amore, attraverso i sacrifici che fa per quest’ultimo.
Solo in seguito riuscirà in modo deciso ad intromettersi nel legame con la madre, riuscendo a crearne uno proprio.
In questo modo permetterà ai figli di diventare grandi e quindi di crescere, affrontare le difficoltà grazie alle proprie risorse.
Così il bambino si distacca un po’ dalla madre, mentre il padre diventa una figura importante che gli fa capire che il mondo non è una minaccia e che oltre al rapporto con la mamma possono esisterne anche altri affidabili.
Quindi grazie ad entrambe le figure genitoriali che si formano le personalità e competenze relazionali degli adulti di domani.
Le caratteristiche del buon papà.
Partendo dal presupposto che diventare padre è molto facile, farlo bene è più difficile, inoltre non esiste nemmeno una “ricetta” da seguire affinché si possa svolgere questo ruolo nel migliore dei modi.
Però, è molto utile sapere che, esistono degli accorgimenti da poter rispettare affinché un padre possa svolgere il suo ruolo nel modo più corretto.
Un papà amorevole rispetta la mamma dei suoi figli.
Innanzitutto bisogna pensare che la famiglia è un sistema che si basa sull’amore reale ed effettivo.
Infatti se non c’è amore è difficile sostenere a lungo il peso della vita familiare.
L’amore profondo sia per la coppia che per i figli rappresentano una base sicura e favoriscono un’ottima crescita.
Un papà protegge la mamma dandole il tempo di riprendersi, di riposare e ritrovare un po’ di spazio per sé.
Anche nel caso in cui il matrimonio finisca, è necessario ricordarsi che se pur non si è una coppia di partner, si è comunque una coppia di genitori; per tanto bisogna essere uniti lo stesso e supportarsi a vicenda, infatti non si smette di essere figure educative.
Quindi vanno evitati i litigi , dispetti ed incomprensioni, la figura materna va supportata in ogni caso per riuscire a creare una linea educativa coerente.
Il padre deve esserci.
Alcuni studi affermano che un papà trascorre meno di cinque minuti al giorno in modo veramente educativo con i propri figli.
Inoltre esiste un legame tra l’assenza del padre e lo scarso profitto scolastico, il basso quoziente di intelligenza, la delinquenza e l’aggressività.
Un padre presente dispensa abbracci, coccole e carezze; in più deve parlare con i figli del lavoro e dei problemi, renderli partecipi il più possibile alla sua vita.
Far capire loro che sono una parte importante della loro vita ed in più fornire loro pure carezze verbali positive, poiché sono fondamentali per l’autostima di un bambino, quindi pronunciare spesso frasi come: “Ti voglio bene”, “Ti penso sempre quando sono al lavoro”, “Mi manchi quando non sto con te”.
Un padre è un modello.
La figura del padre ha una grande importanza come appoggio e guida del figlio. È da ritenersi come modello di onestà, di lealtà e di benevolenza.
Effettivamente, anche se non lo dimostrano o lo negano, i ragazzi badano molto di più a ciò che il padre fa e alle ragioni per cui lo fa.
Un padre dà sicurezza.
Il papà deve essere il custode è il protettore della famiglia; questo può proteggere anche imponendo delle regole e dei limiti di spazio e di tempo, dicendo pure di tanto in tanto qualche“no”.
Un padre incoraggia e dà forza.
Un bravo padre deve dimostrare il suo amore per il figlio con la stima, il rispetto, l’ascolto, l’accettazione.
Deve far capire al proprio figlio che lui c’è sempre in qualsiasi occasione, in questo modo i figli acquisiscono la fiducia in se stessi.
Quindi un padre deve essere sempre pronto ad aiutare i figli e compensare i punti deboli.
Un padre ricorda e racconta.
Oggigiorno un padre deve avere la dote di poter creare la magia dei ricordi e per fare ciò è fondamentale riuscire a conversare in un clima sereno e approfittare dei momenti in cui la famiglia è al completo, tipo a l’ora dei pasti; bisogna parlare con i propri figli, stare insieme tranquillamente, scambiare idee, progetti, opinioni, rivelare speranze, gioie o delusioni.
Un padre insegna a risolvere i problemi.
Un papà deve aiutare i figli ad affrontare il mondo esterno e deve fornire loro la strada giusta da dover percorrere; ciò sarà utile alla strutturazione della personalità del proprio figlio.
Un padre perdona.
Il perdono da parte del padre è il gesto più grande, più atteso, più sentito da un figlio. Un papà buono sa perdonare quando un figlio sbaglia, infatti non bisogna punire per rabbia e per delusione poiché è sempre sbagliato.
La punizione non deve essere una vendetta alla disubbidienza ma un metodo, usato correttamente, per poter educare.
Il padre è sempre il padre.
Nel caso in cui si dovesse verificare la mancanza del padre in una famiglia è necessario affrontare l’argomento sempre con amore e molto tatto, visto che per ogni figlio essere trascurati o abbandonati dal proprio padre è una ferita che non si rimargina mai.
Ogni figlio ha il diritto di avere il proprio papà vicino e presente.
Un padre sa chiedere scusa.
Anche un padre molto bravo deve saper chiedere scusa, proprio perché è bravo, infatti a chiunque può capitare, anche a causa della quotidianità frenetica che si vive oggigiorno, di sbagliare e pronunciare involontariamente parole tipo “ stai zitto “, “basta “ o “ non dare fastidio “ e che subito dopo ci si pente di averle pronunciate.
Un padre può sbagliare durante la crescita e l’educazione del proprio figlio; il primo purtroppo non è immune agli errori magari dovuti alla stanchezza, allo stress o anche all’inesperienza dei primi tempi.
In conclusione un papà deve essere anche umile nei confronti dei figli e non deve mai
lasciarli soli durante la crescita.
Generalmente ogni bambino ha la necessità di sentirsi desiderato, accettato, amato e soprattutto hanno il bisogno di avere conferme sulla loro importanza agli occhi di un padre.
Sicuramente per un genitore seguire costantemente le evoluzioni della vita del proprio figlio è una vera sfida quotidiana, molto impegnativa ma contemporaneamente è anche appassionante ed appagante.
Bisogna sapere che non si diventa padre per dovere, ne per caso, per scelta altrui o perché prima o poi una persona deve fare un figlio.
Diventare padre dovrebbe essere sempre una scelta, anche se viene fatta senza nessuna esperienza.
Ogni padre deve essere il responsabile e il custode della vita del proprio figlio, dando lui anche tanto rispetto e considerazione.
Un padre, soprattutto quando il figlio è piccolo, è chiamato a prendere delle decisioni per lui, fino a quando il figlio crescendo non riuscirà a prenderle da solo.
Comunque sia di tutte le decisioni che il padre prenderà nei confronti del figlio, gliene dovrà dare conto una volta cresciuto, poiché gran parte di queste decisioni avranno un peso sulla sua vita e saranno la sua vita
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l’importanza del padre per i figli, il ruolo del padre nella famiglia di oggi,