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Come riuscire a risparmiare sul riscaldamento

by Eleonora
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risparmiare sul riscaldamento

risparmiare sul riscaldamento

In questo articolo verranno suggeriti alcuni accorgimenti grazie ai quali sarà possibile ridurre la bolletta di gas, gasolio e gpl; sia se di abita in condomino che in case indipendenti.

Arieggiare le stanze quando il riscaldamento è spento.

Molte persone hanno l’abitudine di far accendere il riscaldamento prima di scendere dal letto, in modo tale da trovare caldo e dopo la classica routine mattutina fanno arieggiare le stanze.

Ma questa procedura non ha senso, si fa riscaldare tutta la casa per poi farla raffreddare di nuovo arieggiando.

Invece un’ottima idea è quella di utilizzare un riscaldare in modo localizzato, tipo una stufetta ( al bioetanolo magari ) in bagno.

Così solo dopo che si sarà fatta arieggiare la casa, sarà possibile accedere il riscaldamento in tutta la casa.

Spegnere il riscaldamento mezz’ora prima di uscire.

Se al mattino tutta la famiglia esce entro le 7.30, è consigliabile spegnere il riscaldamento già alle 7.00, poiché la casa rimarrà comunque calda, in quanto occorrano almeno 30-40 minuti per una variazione di temperatura importante in una casa abitata.

Accendere il riscaldamento un’ora prima del proprio ritorno o meglio appena rientrati.

Alcuni sono convinti che mantenere la temperatura costante nell’arco della giornata, faccia risparmiare sui costi.

Ma in realtà non è affatto così, inoltre non ha neanche senso tenere la casa calda quando e’ vuota.

Bisogna sapere che per farla salire la temperatura in una casa basta un’ora di riscaldamento, in più quando si rientra dall’esterno, si percepisce meno il freddo all’interno, per cui è sopportabile ed inoltre è molto salutare che la temperatura interna si alzi piano piano.

Controllare l’impianto di riscaldamento all’inizio della stagione.

All’inizio della stagione è importante far controllare l’impianto e la caldaia da un tecnico specializzato, inoltre basta controllare sul libretto della caldaia per conoscere chi sono i riferimenti delle assistenze della zona.

Infatti mantenere l’impianto efficiente è fondamentale per poter risparmiare.

Bisogna considerare che una perdita, può far spendere molto di più in bolletta, a causa del continuo abbassamento della pressione nell’impianto e di conseguenza il maggior consumo di combustibile.

Usare la funzione ECO sulle caldaie di nuova generazione.

Bisogna sapere che tutte le caldaia prodotte negli ultimi 12 anni, hanno la funzione “eco” che consente di far andare la caldaia con dei ritmi di consumo ridotto, una volta raggiunta la temperatura desiderata.

Quando si entra nella funzione ‘inverno’ è consigliabile restare sulla funzione eco, poiché solitamente la funzione inverno ha come caratteristica un’accensione e circolazione dell’acqua nei caloriferi per evitare il congelamento.

Ma se l’impianto viene usato quotidianamente, questa funzione è soltanto una spesa in più e del tutto inutile.

Però questa funzione è bene attivarla solo quando ci si assenta per più di due giorni.

Spegnere il riscaldamento nelle ore centrali della notte.

È buona abitudine spegnere il riscaldando nelle ore centrali notturne, quindi, ad esempio, se si va a letto alle 24.00, il riscaldamento può essere spento già alle 23.00.

Effettivamente pigiami caldi e piumoni garantiscono il calore ideale per un sonno tranquillo e confortevole, anche quando se la temperatura di casa si abbassa fino a 12-13 gradi.

In più bisogna considerare che l’aria non riscaldata artificialmente e che viene respirata durante il sonno è molto più salutare e consente un riposo migliore. Così sarà opportuno usare un riscaldamento localizzato quando ci si alza, per poi accendere il riscaldamento centrale in seguito, dopo che si è fatta arieggiare la casa.

Così facendo sarà possibile risparmiare fino a 400 euro l’anno sul riscaldamento di casa.

 

Isolare dall’interno i vani sotto la finestra.

In molti casi i caloriferi sono posizionati nei vani sotto-finestra, con un muro esterno più sottile rispetto al resto della casa.

In altri casi, invece, i caloriferi, sono stati spostati altrove per non disperdere il calore, anche se però quesì vani sono rimasti.

Per cui sarebbe un’ottima cosa farli riempire da un muratore con mattoni e materiale isolante in mezzo.

In questo modo ci sarebbe un risparmio notevole sul riscaldamento, di circa 200 euro l’anno.

Quindi è consigliabile spostare i caloriferi ma se non è possibile si deve isolare la parte tra muro e calorifero con materiali appositi.

Utilizzare al meglio le valvole termostatiche.

Installare le valvole termostatiche o contabilizzatori di calore in alcune regioni, è già obbligatorio.

In realtà questo consiglio è sempre utile, indipendentemente dalla regione; infatti è un rimedio furbo che consente di risparmiare fino al 50% all’anno.

Un rimedio molto conveniente soprattutto per chi è fuori casa tutto il giorno e finisce a pagare il riscaldamento, degli altri condomini, che invece lo pretendono per l’intera giornata.

Aumentare la resa dei caloriferi con i pannelli riflettenti e gli isolanti per tapparelle.

Bisogna sapere che in commercio ci sono dei pannelli composti da materiale isolante + materiale riflettente, che se messi dietro i caloriferi fanno in modo che il calore

non si disperda nel muro ma venga riflesso verso la stanza, andando quindi a velocizzare il riscaldamento degli ambienti.

Inoltre hanno un basso costo, circa 10-12 euro per 4-5 metri, in pratica ammonterebbe circa 2-3 euro a calorifero per isolarlo.

Utilizzando questo rimedio è stato dimostrato che il riscaldamento della stanza si velocizza del 30% solo applicando questi pannelli dietro i termosifoni.

Questi pannelli possono essere reperiti nelle ferramenta ben fornite e in alcuni store online.

Oltre a questo tipo di pannelli, per le tapparelle, esistono, a prezzi bassi, dei pannelli isolanti per cassoni da tapparella, circa 5-8 euro a cassone, molto spessi e che

isolano l’ingresso di aria fredda dalle tapparelle.

In questo caso il risparmio è intorno ai 200 euro l’anno ed in più rendono il riscaldamento delle stanze più veloce.

La differenza tra 19 e 20 gradi.

Tenere il termostato fisso sui 20 gradi è molto dispendioso.

Dato che il nostro corpo percepisce una differenza infinitesimale tra 19 e 20 gradi; mantenere la temperatura a 19 gradi in casa, invece di 20 e oltre, consente di risparmiare

fino a 300 euro l’anno sul riscaldamento.

E comunque nella stagione invernale è meglio utilizzare indumenti in pile, invece di alzare il termostato.

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