potere dell’acqua benedetta
Padre Edward Looney ed è un giovane sacerdote che spiga con poche semplici parole quanto sia immenso il potere liberatore dell’acqua benedetta che è da considerarsi
uno strumento molto efficace per potersi difendere dal male.
Padre Edward, che si reca spesso fuori città, per le sue catechesi e per delle conferenze, è costretto a sostare in diverse camere d’albergo, in tutto il Paese, ha la
buona abitudine di portare con se l’acqua benedetta.
Il padre pensa che giacché va in delle stanze vissute, prima di lui, da gente di ogni tipo, è fondamentale portarsela dietro, poiché il male è reale ed esiste.
In più, il padre pensa che la presenza del male può rimanere in una camera anche molto dopo qualsiasi cosa vi possa essere avvenuta.
Effettivamente non si sa mai chi fosse l’occupante precedente della propria stanza e cosa abbia portato con sé; come non si sa neanche cosa sia potuto accadere
nella camera che ci è stata assegnata.
Per cui l’acqua santa è uno strumento potente per riuscire a difendersi contro il male, capace anche di dissiparne ogni traccia rimanente.
Quindi il sacerdote, che ha sicuramente ragione, invita le persone a fare qualcosa di molto semplice e che erroneamente nessuno fa mai.
Bisogna sapere che il male oramai pervade il mondo, questo è generato e coltivato dagli uomini, che cedendo alle sue lusinghe, vivono nel peccato o, ancora peggio
lo alimentano a causa dei loro comportamenti.
Per tanto tutto ciò che circonda queste persone, viene effettivamente “contaminato” e di conseguenza può arrivare in contatto con chiunque.
Quindi purificare un luogo che non si conosce, prima di sostarvi per un po’ di tempo, è importante tanto quanto disinfettare un ambiente, precedentemente abitato
da altri, per eliminare i batteri, prima di viverci.
Così Padre Edward ci tiene molto a suggerire a chi viaggia di portarsi dietro di una bottiglietta di acqua santa, da aspargerla una volta arrivati nella propria camera
e nel caso in cui non la si possiede la si può trovare nella parrocchia cattolica locale.
Naturalmente, dopo l’aspersione bisogna recitare una preghiera, che può essere un’invocazione a Maria e agli Angeli, con una precisa richiesta a Dio di sanare quel
luogo dal peccato e di difendere, chi lo abiterà poi, dalle sue insidie e dai suoi attacchi.
Addirittura Padre Edward ha coniato anche una sua personale preghiera da recitare in questi casi:
Dio Onnipotente,
ti chiedo di inviare i tuoi angeli perché siano con me in questo posto e di proteggermi da tutti gli assalti del Maligno. Ti prego di perdonare qualsiasi torto sia stato
perpetrato in questa stanza, e di offrire a chi ti offende la grazia della conversione.
Dissipa il potere dell’oscurità che potrebbe essere presente in questa stanza, proteggimi stanotte e difendi chi dormirà qui nelle prossime.
Gesù, confido in Te!
Amen.
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