Assegno unico 2022
L’INPS ha reso note le tempistiche dei pagamenti dell’assegno unico, che cambieranno in base al periodo in cui è
stata presentata la domanda.
In particolare, le persone che hanno richiesto l’assegno unico entro il 28 febbraio 2022, riceveranno
i primi pagamenti a partire dalla seconda metà di marzo.
Anche se l’assegno unico è entrato in vigore dal 1° marzo 2022, per i pagamenti sarà necessario aspettare un po’.
Secondo quanto è stato pubblicato sul portale INPS, le famiglie che riceveranno per prime le
somme, sono quelle che hanno presentato domanda entro il 28 febbraio.
Per tanto il tempo di attesa per poter ricevere le somme dipende dal momento in cui è stata presentata
domanda per poter ottenere l’assegno.
Assegno unico 2022: quando saranno effettuati i pagamenti.
Sul portale INPS è precisato il fatto che dalla data in cui è stata presentata la domanda dipende quella in cui verranno
effettuati i pagamenti dell’assegno unico.
E precisamente, se la domanda viene presentata prima del 28 febbraio 2022, il pagamento avverrà dalla
metà del mese in corso; mentre chi lo ha fatto dal 1° marzo arriverà a fine aprile.
Infatti il pagamento viene effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza.
Invece per i beneficiari dell’assegno che già percepiscono il Reddito di Cittadinanza, riceveranno le
somme automaticamente sulla stessa carta RdC.
In più, bisogna sapere che entro il mese di giugno 2022, sarà possibile anche poter recuperare gli arretrati da marzo.
Assegno unico 2022: come funziona.
L’Assegno unico 2022, prevede per ciascun figlio minorenne, per il quale si è presentata la domanda, un importo
pari a 175 euro mensili, che sarà corrisposto per intero con un ISEE non superiore a 15.000 euro ma che
verrà ridotto gradualmente, fino a raggiungere un valore pari a 50 euro, se si possiede un ISEE pari o superiore a 40.000 euro.
Invece per ogni figlio maggiorenne, fino al al ventunesimo anno di età, è previsto un importo pari a 85 euro
mensili che sarà corrisposto per intero se si ha un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, mentre verrà ridotto fino
a raggiungere un valore pari a 25 euro con un ISEE pari o superiore a 40.000 euro.
Sono previste poi maggiorazioni nei seguenti casi:
figli successivi al secondo (da 85 a 15 euro mensili);
figli con disabilità (da 105 a 85 euro mensili);
madri di età inferiore a 21 anni (20 euro mensili per ciascun figlio).
Assegno unico 2022: le modalità di erogazione
L’Assegno Unico sarà erogato dall’INPS con le seguenti modalità:
conto corrente bancario;
conto corrente postale;
carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
accredito sulla carta per i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
in contanti presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice International Bank Account
Number (IBAN), aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’aerea SEPA (Single Euro Payments Area).
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