quando iniziano a parlare i bambini
Tutte le mamme che hanno un bambino di 3 o 4 mesi, iniziano a chiedersi, mentre il piccolino balbetta, quando inizierà a parlare; quindi diventa molto utile sapere quando
il linguaggio verbale dei bambini inizierà a svilupparsi.
Bisogna innanzitutto precisare che per molti genitori, come il bambino inizia a balbettare, il suono prodotto lo associa subito ad una parola che gli somiglia; per tanto si può dire
che le prime parole di un bambino sono inventate dagli adulti.
Invece il bambino sta appena vocalizzando, anche se impara molto facilmente; alcune parole gliele insegna la madre, mentre la maggior parte delle cose che i bambini apprendono, in
particolare nella prima fase della loro vita, avviene grazie all’istinto, dall’intuizione e dall’imitazione soprattutto per il parlare.
Generalmente le prime parole che dicono i bambini sono mamma e papà.
All’inizio diranno solo “ma” o un “pa, pa, pa, pa, pa”, poi con il passare delle settimane e grazie a diversi esercizi vocali, queste sillabe andranno a completare il vocabolo.
Ciò che è importante sapere e che non esiste regola che dica che i bambini debbano iniziare a parlare ad una determinata età.
Infatti dipende da ogni piccolino e dall’ambiente sociale e familiare in cui vive.
Quindi va da se che quando un bambino vive in un contesto in cui prevale il linguaggio verbale e di conseguenza gli si parla moltissimo, è probabile che inizi a parlare prima di altri
bambini; anche se ciò non è comunque una regola fissa.
Sicuramente è fondamentale incentivare il linguaggio, parlargli guardandolo negli occhi, cantargli canzoni e leggergli racconti; visto che tutto ciò rappresenta un grandissimo e
validissimo stimolo per farlo progredire.
Però la padronanza del linguaggio articolato, cambia molto da bambino a bambino, proprio come per le capacità motorie tipo gattonare, camminare, ecc.
Alcuni studi riguardanti lo sviluppo del linguaggio verbale nei bambini, afferma che circa la metà dei piccolini inizia a parlare a partire dai sei mesi di età, per poi migliorare in
modo graduale a 7, 8 e 9 mesi.
Quando i bambini iniziano a balbettare le prime parole, in realtà non ne conoscono il significato;
effettivamente le ripetono solo perché le sentono dai loro genitori, quindi non sanno realmente che mamma significa mamma e né che papà significa papà.
Bisogna sapere che i bambini iniziano a capire il significato di ciò che dicono tra gli 11 e i 15 mesi di età e proprio più o meno al loro primo anno di età, inizieranno ad inserire
parole più complesse nel loro vocabolario. Inizieranno a chiedere oggetti, a descrivere a modo loro ovviamente quello che vedono o sentono e riusciranno a far capire quali sono
le loro necessità da dover soddisfare: pipì, popò, acqua, latte, pappa ecc….
Molti bambini già a 12 mesi possiedono un linguaggio ben forbito, mentre altri preferiscono “non sforzarsi” e sostituiscono i vocaboli con i gesti.
Quindi possono indicare il biberon per comunicare che hanno fame, danno segni di stanchezza di fronte al lettino per comunicare che hanno sonno ed altre cose simili.
Si può concludere dicendo che l’età in cui inizia a parlare un bambino lo decide il piccolo in piena autonomia e lo farà quando lui lo riterrà più opportuno.
L’importante è assicurarsi che non abbia nessun problema o difficoltà fisica
che gli possa impedire di esprimersi verbalmente.
Ma per ogni dubbio conviene rivolgersi sempre al proprio pediatra di fiducia che ci tranquillizzerà ogni qual volta c’è ne sarà bisogno e ci indicherà la strada giusta da seguire.
Ti potrebbe interessare:
Le regole per farsi ubbidire dai propri figli senza dover urlare.
Il motivo per cui i bambini chiedono l’acqua quando vanno a dormire
Come crescere dei figli affettuosi