realizzare colori per tessuti
Di solito le persone non si cimentano quasi mai nel realizzare dei coloranti naturali per tessuti , poiché pensare di tingere delle stoffe, con il metodo del fai da te, fa immaginare un‘attività troppo lunga e difficile da realizzare in casa.
Ma in realtà esistono dei colori naturali e materiali ecologici, facilmente reperibili visto che generalmente sono presenti in tutte le abitazioni o nei giardini poiché di uso quotidiano, che consentono di trasformare le gradazioni cromatiche in base ai gusti personali.
Questa tecnica di stampa completamente naturale, che consente di imprimere e riprodurre su tessuto forme e colori di elementi vegetali come foglie, fiori, bacche, semi, cortecce ed altro si chiama eco printing.
Per quanto riguarda i coloranti chimici, pur se sono molto efficaci per colorare i tessuti, hanno diversi lati negativi come: causare l’inquinamento delle acque di scarico, la tossicità di alcune sostanze e l’origine petrolchimica non rinnovabile.
Ecco perché, attualmente, in tutta Europa vengono condotti diversi progetti di ricerca per poter reintrodurre le piante tintoriali e per lo sviluppo di coloranti naturali da poter utilizzare come un’alternativa ai coloranti chimici.
Quindi proprio per i diversi ed evidenti problemi causati all’ambiente si sta cercando di riscoprire gli antichi colori naturali.
Coloranti per tessuti: come rinnovare il guardaroba in modo originale.
Oggigiorno, vista la grande importanza che si da all’arte del riciclo, rinnovare in modo originale il proprio guardaroba, dando un’altro colore ai vestiti, è un’ottima soluzione.
Il modo migliore per fare ciò è quello di utilizzare ingredienti naturali da estrarre da diversi tipi di vegetali.
Per utilizzare questo metodo bisogna rispettare due accorgimenti, il primo è quello di usare molto sale grosso o aceto, poiché questi ingredienti aiutano a fissare il colore del tessuto e poi il secondo è quello di non lasciare che il tessuto si asciughi alla luce diretta del sole. realizzare colori per tessuti
Tecnica.
Per adoperare la tecnica dell’eco print bisogna innanzitutto scegliere i materiali, quindi i tessuti e gli elementi vegetali.
Il colore dipende esclusivamente dalla scelta delle sostanze naturali (foglie, cortecce etc…) che verranno utilizzate e sicuramente non saranno utilizzate nessuna sostanza nociva in nessun passaggio del processo da dover effettuare.
Inoltre per eseguire questa tecnica bisogna fare ricorso alla fantasia, per poter realizzare la composizione del disegno che si intende realizzare su tessuto.
Prima di mettere le foglie sul tessuto scelto o capo d’abbigliamento ( l’importante è che siano di cotone, lino, canapa, seta ecc..) bisognerà immergerlo in un bagno di aceto ed acqua, così ottenuto: una parte d’acqua un corrispettivo quantitativamente identico di aceto. realizzare colori per tessuti
A questo punto occorrerà formare sul tessuto, dopo averlo poggiato su della plastica trasparente, la composizione desiderata utilizzando il materiale naturale scelto, tipo: foglie, fiori, bacche, rami, radici ecc..
Una volta realizzata la composizione, il tessuto dovrà essere avvolto e legato attorno ad un supporto di metallo o legno. Dopo di che andrà messo a bollire in acqua, alla quale però è possibile aggiungere ancora altri elementi per poter favorire la penetrazione del colore o per aggiungere una tonalità di sfondo, tipo pezzi di ferro arrugginiti.
Dopo che il tutto avrà bollito, bisogna far raffreddare e lasciare riposare il rotolo di tessuto per un tempo variabile, per poi togliere i materiali vegetali e sciacquare il tessuto in acqua tiepida.
Il risultato finale sarà l’impressione sul tessuto di forme e di colori degli elementi usati.
Questa tecnica non prevede regole, tempi o sequenze precise, è un‘attività che lascia tanto spazio alla sperimentazione, alla combinazione di elementi diversi, al gusto e alla creatività personale.
Infatti le creazioni ottenute risultano essere sempre originali, uniche e irripetibili.
Per finire bisogna sapere anche che i tempi più o meno lunghi di bollitura e/o attesa insieme all’applicazione degli stessi elementi su tessuti diversi, sono in grado di produrre effetti diversi.
Invece se si desidera semplicemente solo tingere dei tessuti, senza imprimergli delle stampe sopra, è possibile farlo comunque grazie all’utilizzo di elementi naturali tipo: foglie, fiori, frutta, erbe ecc….
Se per colorare vengono utilizzati fiori, foglie,spezie e verdure si dovrà usare come mordente una soluzione a base di aceto.
Mentre se si utilizzano dei frutti si userà una soluzione a base di sale. realizzare colori per tessuti
Le soluzioni si preparano nel seguente modo:
Soluzione all’aceto: 1 parte di aceto bianco 4 parti di acqua fredda
Soluzione al sale: 1 parte di sale 16 parti di acqua fredda
Per preparare il colore, occorre immergere il colorante naturale preferito (foglie, bacche, spezie ecc…) in una pentola, portare ad ebollizione e lasciare riposare per una notte.
Trascorsa la notte, bisognerà filtrare, quindi il colore sarà pronto per tingere il tessuto.
Poi prendere il colore immergervi dentro il tessuto da dover tingere e far bollire nuovamente, almeno per un’ora.
Per poter poter fissare meglio il colore, bisogna immergere le stoffe già tinte in una soluzione a base di sale o aceto e far riposare il tutto per un’ora ancora.
Dopodiché lavare il tessuto con acqua fredda fino a quando non perde più il colore.
Fatto ciò stenderlo ad asciugare.
È importante lavare sempre i tessuti in acqua fredda, non solo dopo averli appena colorati, per far durare più a lungo il colore ottenuto.
La percentuale di fiori, foglie, spezie da dover utilizzare rispetto al tessuto generalmente è molto indicativa:
• 80 gr. di fiori, foglie o bacche per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
• 200/250 gr. di scorze o cortecce per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
• 60 gr. di spezie coloranti, the o caffè per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
Molte sono le colorazioni che è possibile ottenere, in realtà tutto dipenderà dalla propria fantasia.
Ecco di seguito come poter ottenere alcuni colori.
Rosa, rosso e viola.
Utilizzare rose e resti di avocado, come la buccia e i semi, per ottenere sfumature rosa .
Per i rossi, scegliere ciliegie, fragole, lamponi e paprika.
Il basilico o le barbabietole in maggior quantità, danno un colore violaceo .
Giallo e arancione.
Bisogna utilizzare le foglie di sedano, curcuma, buccia di cipolla o buccia di melograno per ottenere un colore giallo .
Mentre se si preferisce una tonalità arancione , usare le bucce di zucca o di carota.
Per tingere invece con lo zafferano, occorre utilizzare 1gr di pistilli per 2 litri di acqua, aggiungere una bella manciata di sale grosso, far bollire l’acqua e immergere il tessuto per qualche ora.
Poi risciacquare e asciugare.
Lilla, blu e viola.
Per ottenere tonalità del blu bisogna usare mirtilli, uva nera, cavolo viola o fiori di giacinto .
Per ottenere un lilla o un viola , ricorrere lavanda, fagioli neri o more.
Verde.
Utilizzare verdure a foglia verde, come spinaci o bietole, o di erbe aromatiche come rosmarino, menta o basilico.
Toni della terra.
Gusci di noci, radici di tarassaco o tisane come il tè nero o il caffè aggiungeranno colori marroni.
Grigio/nero
Iris (radici), carruba (baccello)
Viola
La tonalità viola intensa si ottiene con le foglie di edera.
Basta prenderne una bella manciata, del sale grosso e acqua.
Immergere il tessuto, lasciare bollire il tutto e poi a fuoco spento lasciare per qualche ora il tessuto in ammollo.
Bisogna sapere che i colori naturali che è possibile ottenere sono molteplici, basta variare tempi di bollitura, combinazioni di elementi naturali diversi insieme a quantità diverse.
Una cosa importante da fare sempre prima di iniziare è controllare che nei tessuti che si vogliono tingere non ci siano macchie e che siano tessuti naturali, come lino, cotone, seta ecc
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