bonus casalinghe
Bisogna sapere che fra poco verranno aperte le domande per i corsi formativi gratuiti, da poter seguire telematicamente, che saranno finanziati da un fondo del ministero delle
Pari Opportunità.
In più, l’Inps mette a disposizione un assegno sociale per tutte quelle persone che hanno dedicato la vita ai lavori di cura per la casa e la famiglia.
Per tanto, sia le casalinghe che i casalinghi potranno usufruire di alcune agevolazioni, nel caso in cui si trovano in difficoltà economiche.
Tra le agevolazioni che riguardano casalinghe e casalinghi ce n’è una erogata dall’Inps e un’altra dal ministero delle Pari opportunità.
Quella erogata dall’Inps è un assegno sociale, di cui potranno usufruire sia donne che uomini a partire dai 67 anni; l’ideale per tutte quelle persone che hanno dedicato la loro vita
ai lavori di cura per la casa e la famiglia e che per tanto non hanno versato alcun importo alle casse previdenziali e quindi non hanno una pensione minima.
La domanda per poter ottenere questa agevolazione è possibile farla sul portale dell’Inps, attraverso contact center oppure mediante i patronati e gli intermediari di riferimento.
Il pagamento, nel caso in cui si abbiano i requisiti, avviene dal mese successivo a quello in cui si è stata presentata la domanda.
Inoltre, l’Inps mette a disposizione un Fondo casalinghe e casalinghi, destinato alle persone che svolgono lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari.
Possono iscriversi sia uomini che donne, con età compresa fra i 16 e i 65 anni che avranno a disposizione questo fondo per poter versare i contributi per poi avere in futuro una pensione.
Mentre un’altra agevolazione, che fa riferimento ad un fondo messo a disposizione dal ministero delle Pari opportunità, consiste in un contributo economico offerto per poter
incentivare la formazione, il reintegro al lavoro e l’inclusione sociale di donne e uomini che svolgono attività domestica e che potranno così iscriversi a dei corsi formativi gratuiti da
seguire in modalità telematica.
E proprio lo scorso 31 marzo, sono scaduti i termini per enti pubblici, privati e associazioni che si occupano di formazione per poter presentare i loro progetti.
Quindi, prossimamente, dovrebbe essere pubblicato l’elenco ufficiale degli enti formativi che faranno parte dell’iniziativa e così in seguito saranno aperte le domande.
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