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Il nostro corpo, che è una macchina perfetta, è in grado di inviare dei segnali di squilibrio per poter comprendere il nostro stato di salute e poter così intervenire in tempo e in modo appropriato; per cui è molto importante saperli cogliere.
Infatti, il nostro organismo non altri modi per poterci avvisare se qualcosa non va, se non mediante segnali visibili, malesseri e sintomi.
Ad esempio le variazioni di peso, la caduta di capelli e gli sbalzi di pressione possano essere indicatori di disturbi alla tiroide.
Oppure eruzioni cutanee e crampi possono indicare una carenza di vitamine.
Così è importante sapere come tre segni, che spesso sono molto comuni ma al contempo sottovalutati, sono indicatori di squilibri all’interno dell’organismo.
Pelle secca.
La pelle secca è da considerarsi il più comune tra i segni inviati dal corpo, che indicano la presenza di una malattia, riconducibile a una forma di disidratazione.
Infatti un corpo sano riceve una quantità adeguata di acqua, per tanto dovrebbe avere una pelle con una consistenza morbida ed elastica.
Poi esistono casi più gravi, in cui la pelle secca può essere un segno di insufficienza renale, in particolar modo nei soggetti che soffrono di diabete.
Eccessiva peluria sul viso.
Nel caso in cui ci sia un’eccessiva peluria sul viso, potrebbe essere dovuta ad uno squilibrio ormonale; le zone interessate sono: lungo la linea della mascella, il labbro superiore e il mento.
Questo problema è conosciuto come irsutismo, riguardante soprattutto le donne che possiedono una sovrapproduzione di ormoni maschili.
In più la persona che ha uno squilibrio ormonale può presentare anche uno dei seguenti problemi:
Diabete
Calvizie
Abbassamento della voce
Diminuzione delle dimensioni del seno
Cicli mestruali irregolari
Mancanza di energia durante il giorno
L’aumento di peso (in particolare nel busto e sui fianchi)
Difficoltà a perdere peso
In queste circostanze, è fondamentale evitare cibi che contengono ormoni e che possono peggiorare il problema.
Inoltre, pure alcuni tipi di plastica contenenti BPA, possono creare squilibri ormonali, poiché il bisfenolo ( che è una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze chimiche per fabbricare plastiche e resine ) è un noto perturbatore endocrino.
Unghie fragili.
Bisogna sapere che le unghie fragili, caratterizzate da linee o macchie bianche indicano una grave mancanza di minerali.
In particolare quando sono pallide e si spezzano facilmente, possono indicare la presenza di anemia e quindi una carenza di ferro.
Per cui mangiare alimenti ricchi di minerali, come le lenticchie, soia, spinaci, funghi, alghe e barbabietole, può essere utile a soddisfare le esigenze quotidiane di nutrienti e rafforzare le unghie.
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