serotonina a cosa serve
Il mal di testa purtroppo è un disturbo che riguarda moltissime persone, può comparire in diverse forme ed intensità, un esempio, appunto, è l’emicrania. L’emicrania in genere viene classificata come un forte mal di testa, che può essere accompagnata da disabilità sensoriale e problemi alla vista.
Inoltre, alcune persone che soffrono di emicrania cronica, spesso possono soffrire pure di nausea, dolori a braccia e gambe, vomito e una maggiore sensibilità alla luce e al suono.
Occorre sapere che su questo disturbo può influire anche la serotonina.
Le emicranie cambiano in base alla persona; alcune ne soffrono per un paio d’ore, mentre altre per più giorni.
I fattori che possono causare l’emicrania sono diversi:
⁃ stress,
⁃ dieta,
⁃ peso,
⁃ fattori ambientali,
⁃ livelli ormonali.
Ma di seguito verrà analizzato il legame esistente tra l’emicrania cronica e i livelli di serotonina nel corpo.
Emicrania e Serotonina.
La serotonina è una sostanza chimica prodotta naturalmente dal proprio corpo, funziona come neurotrasmettitore e generalmente è conosciuta come “ormone della felicità”.
Infatti si dice che la serotonina sia responsabile dell’equilibrio emotivo e mentale della persona, così una un’insufficenza di questo ormone può causare ansia e depressione.
Giacché la serotonina è un
neurotrasmettitore, la sua azione può interessare tutto il corpo.
Così ecco di seguito quale sono le zone zone più colpite in modo negativo da una carenza di serotonina:
• Umore e comportamento sociale
• Abitudini del sonno
• Memoria
• Desiderio e attività sessuale
• Appetito
• Digestione
Invece le zone all’interno del nostro corpo con una maggiore concentrazione di
serotonina sono:
• Le pareti del nostro intestino (90%)
• Le piastrine nel sangue
• Il sistema nervoso centrale
Inoltre, cosa molto importante, la serotonina gioca un ruolo molto importante con le emicranie.
Bisogna sapere che la serotonina
agisce sui vasi sanguigni, compresi
i vasi intracranici all’interno del cranio.
L’ormone è in grado di costringere
i vasi a causa della sua azione sul muscolo liscio.
La dilatazione dei vasi intracranici, sovente si trasforma in mal di testa ed emicrania.
Quindi ecco spiegato il perché la serotonina contribuisce ad alleviare
l’emicrania inibendo la dilatazione e andando a favorire la costrizione.
Infatti gli studi hanno dimostrato
il collegamento esistente tra l’emicrania e i bassi livelli di serotonina all’interno dei tessuti delle cellule.
Questo legame è molto forte, al punto tale che i ricercatori hanno iniziato a
chiamare l’emicrania come “sindrome da bassa serotonina.”
In più, durante un’emicrania, il corpo elimina mediante l’urina, il principale metabolita della serotonina.
Per tanto non solo l’emicrania è dovuta ai bassi livelli di serotonina, ma il disturbo stesso comporterà una perdita aggiuntiva di questo ormone.
Poi esiste la convinzione che la serotonina
sia in grado di aumentare la soglia di
dolore del proprio corpo e quindi capace di rendere l’emicrania più gestibile.
Invece, chi possiede bassi livelli di
serotonina, possiede anche una soglia di dolore più sensibile, per cui dolore causato dall’emicrania è più forte.
Bassa assunzione di proteine.
La serotonina viene convertita dal triptofano (amminoacido), che
è possibile integrare mediante la dieta.
Il triptofano si trova negli alimenti ricchi di proteine come la carne rossa, pollo, fagioli, formaggi, lenticchie e uova.
Carenza di sostanze nutritive.
La vitamina B6, lo zinco, il magnesio e la vitamina C sono fondamentali nel processo di conversione da triptofano a serotonina.
Quando il nostro corpo possiede una
carenza nutrizionale, non è capace di poter assolvere questo compito.
Per risolvere questa carenza occorre integrare nella propria dieta, molta frutta e verdura (in particolare verdure dalla foglia verde), grassi sani e proteine.
Cattivo stato di salute dell’apparato gastro-intestinale.
Visto che il 90% della serotonina è situata nel tratto intestinale, le infiammazioni e altri tipi di traumi, possono andare ad incidere sui livelli dell’ormone e rendere così difficile per il corpo la sua normale regolarizzazione.
Occorre capire che un intestino che non funziona in modo perfetto, fa più difficoltà ad assorbire quei nutrimenti necessari per produzione della serotonina stessa.
In più non bisogna trascurare altri fattori che possono generare questo problema e sono:
⁃ lo stress cronico,
⁃ scarso riposo notturno.
E’ fondamentale quindi, saper gestire lo stress, poiché tra le altre cose, va ad incidere pure direttamente pure sulla capacità di dormire bene durante la notte.
Come aumentare i livelli di serotonina in modo naturale.
Evitare lo Stress.
È consigliabile dedicarsi più frequentemente alle proprie passioni e alle cose capaci di farci sentire meglio.
Anche in questo caso, diversi studi hanno dimostrato che l’umore di una persona dipende molto dai livelli di serotonina nel sangue.
Sentire emozioni positive e stare bene con se stessi, farà aumentare la produzione di serotonina nel proprio corpo.
Aumentare gli alimenti ricchi
di triptofano e vitamina B6.
Inserire nella propria dieta tutti gli alimenti ricchi di vitamina B6 e di triptofano come:
• le uova,
• il pesce,
• i fagioli,
• il pollo,
• le lenticchie,
• gli spinaci,
• la carne rossa,
• l’avocado.
Trascorrere all’aperto più tempo possibile.
Diversi studi effettuati hanno evidenziato che camminare all’aperto sotto la luce naturale del sole, è un ottimo metodo naturale per poter aumentare la
produzione di serotonina nel proprio corpo.
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