parlare mentre dormo
Certamente è capitato a chiunque di parlare nel sonno oppure di essere vicino
a qualcuno che parla nel sonno e di sentire una voce all’improvviso nel buio della notte e che dice pure cose all’apparenza insensate.
Evento che può causare inizialmente anche motivo di spavento.
Perché ciò accade è una domanda cui la scienza, purtroppo, ancora non riesce a dare una risposta precisa, ma solo a fornire diverse ipotesi e alcune di queste riconducibili alla
presenza di patologie ( non gravi ) in fase precoce.
Infatti, anche se parlare nel sonno può essere sintomo di un’affaticamento fisico e mentale eccessivo, generalmente non è da considerarsi una malattia, anche se può essere uno
dei sintomi di alcune patologie neurologiche.
Una cosa certa è che a “soffrire” di somniloquio (o sonniloquio) sembrano essere, in particolar modo, i bambini e gli adulti in forte stato di stress o in preda a stati febbrili.
In pratica parlare nel sonno è una manifestazione normale dell’attività notturna del cervello, che non si “addormenta” del tutto ma che prosegue a formulare pensieri inconsci, indipendentemente
dal fatto che si stia sognando o meno.
A volte, in alcuni casi tali pensieri portano la persona a parlare ad alta voce e a formulare anche frasi di senso compiuto.
È di sicuro un fenomeno molto comune tra i bambini, che non hanno sviluppato ancora il coordinamento tra i centri cerebrali che comandano il linguaggio e i muscoli del volto.
Però questo fenomeno può riguardare anche gli adulti, specialmente se si trovano in situazioni di stress particolare o anche per una semplice febbre.
Il sonniloquio è una normale manifestazione dell’attività notturna del cervello che, non addormentandosi mai completamente, è in continua attività.
Ciò porta alla formulazione anche pensieri inconsci che, a volte, spingono le persone a parlare ad alta voce dicendo frasi di senso compiuto, anche se non si sta sognando.
Il somniloquio è il sintomo di un eccessivo affaticamento fisico e mentale, non è da ritenersi una vera malattia, però può essere il sintomo di alcune patologie neurologiche o di altri disturbi
del sonno tipo: il bruxismo, lo sleep terror ovvero la paura di addormentarsi, o le apnee ostruttive del sonno.
Cosa si dice durante il sonno.
Bisogna sapere che grazie ad uno studio svolto in Francia, si è cercato di decifrare cosa viene detto durante il sonno.Questo studio ha preso in considerazione un campione di 232 volontari
afflitti da parasonnie, disturbi del sonno che portano anche a parlare nel sonno, disposti a dormire per due notti di seguito in laboratorio.
Gli studiosi hanno condotto una polisonnografia, cioè un esame che valuta di tutti i parametri legati al sonno.
Così facendo, i ricercatori hanno potuto registrare 883 episodi di parlato nel sonno.
Il 59% degli episodi era riferibile a borbottii, urla, risate e sussurri, mentre sono anche riusciti a captare 3349 parole intellegibili.
Le persone che parlavano di più erano gli uomini e la parola più detta era “no”, o comunque negazioni e poi domande.
Mentre il 10% delle parole dette sono risultate essere insulti, solitamente non rivolti a un interlocutore non identificabile.
In più da questo studio è risultato che il somniloquio è più frequente in quelle persone che affrontano una situazione di conflitto nella vita e poi quando si parla nel sonno vengono utilizzati
gli stessi circuiti cerebrali che di giorno permettono di rispettare una certa sintassi, la semantica e di aspettare che l’interlocutore ci risponda.
Gli esperti affermano che se associato ad altri disturbi del sonno, parlare quando si dorme, dovrebbe essere inquadrato nella categoria dei disturbi del sonno, in modo da poter
stabilire se si tratti di un evento isolato o meno, realizzare una diagnosi e un eventuale trattamento, che non dovrebbe prevedere sempre la prescrizione di farmaci.
Per poter dormire sereni è possibile seguire alcuni consigli.
Nel caso in cui, lo stress causa un sonno agitato e a parlare nel sonno, è necessario un po’ di quiete almeno nel momento in cui si va a dormire.
Quindi è consigliabile:
• addormentarsi solo in camera da letto e al buio,
• spegnere tutte le apparecchiature elettroniche e le luci di stand by,
• consumare un cena leggera,
• non assumere alcol,
• mantenere in camere una temperatura adeguata, né troppo calda né troppo fredda.
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