tumore collo utero
Come per ogni malattia, l’intervento tempestivo è davvero importante, per tanto conoscere i sintomi del tumore del collo dell’utero è fondamentale per riconoscerlo e poter fermare lo sviluppo e superare più velocemente possibile la malattia.
Effettivamente la diagnosi precoce, ha fatto sì che la percentuale di mortalità a causa di questo tumore si dimezzasse.
L’American Cancer Society, afferma che più di quattromila donne sarebbero morte nel 2016 di tumore del collo dell’utero, ecco perché questo tipo di tumore è fra i più temuti, proprio per via del suo alto tasso di mortalità.
Anche se sembra essere una cifra molto
alta, bisogna sapere che nel corso degli ultimi trent’anni, il tasso di mortalità è sceso del 50%.
Ciò è stato possibile grazie a diversi fattori, innanzitutto la nascita di nuovi test capaci di diagnosticare questo tipo di tumore ed poi grazie ad una maggiore conoscenza dei fattori che lo causano e dei suoi sintomi.
Quindi, attualmente, le donne possono contare su un maggior numero di risorse per mantenere sotto controllo la propria salute e poter consultare un dottore non appena notano qualche cambiamento.
Bisogna aggiungere anche che se questi metodi di autovalutazione fossero presi più in considerazione tra la popolazione femminile, i dati delle statistiche potrebbero cambiare ancora di molto.
Se pur questo tumore si sviluppa in età avanzata, è ottima cosa essere ben informate su come prevenirlo.
Di fatto la conoscenza è fondamentale non solo per controllare meglio la propria salute, ma anche per aiutare gli altri se ce ne fosse bisogno.
Ecco di seguito riportati i principali sintomi del tumore del collo dell’utero.
Verruche.
Il Papilloma Virus Umano, o HPV (acronimo di Human Papilloma Virus), si manifesta mediante la comparsa di verruche, soprattutto nella zona vaginale.
È da ritenersi uno dei fattori scatenanti del tumore del collo dell’utero.
Se pur il Papilloma Virus Umano non significa necessariamente la comparsa di questo tumore, le probabilità di poterlo sviluppare e’ comunque molto alta.
Quindi, alla luce di quanto appena detto, nel caso in cui si dovesse notare una nuova verruca, e’ necessario rivolgersi immediatamente un dottore di fiducia per controllare il proprio stato di salute.
Problemi di minzione.
Quando l’utero si gonfia, va a schiacciare gli organi vicini, in particolare i reni e la vescica, che essendo organi essenziali per l’eliminazione dell’urina, la loro funzione, in caso di tumore del collo dell’utero, è compromessa.
Così si avverte sia dolore, che la sensazione di dover fare sempre la pipì, visto che la vescica non riesce mai a svuotarsi completamente.
Se ciò accade, bisogna recarsi subito dal medico, anche perché se le scorie non riescono ad essere eliminate, passano nel sangue, andando a diffondersi nell’organismo.
Dolore e perdite di sangue fuori dal periodo e senza causa apparente.
A causa di questa malattia le pareti dell’utero vengono danneggiate e distrutte, quindi se essa si sviluppa in modo particolarmente aggressivo, è frequente avvertire un forte dolore nella zona interessata.
Potrebbero apparire pure delle perdite di sangue a causa della lacerazione dell’organo e purtroppo, raramente, possono essere coinvolti anche la vescica e il retto e possono comparire delle perdite di sangue sia nelle urine sia in altre escrezioni.
Anemia.
Fra i sintomi più frequenti del tumore del collo dell’utero, c’è l’anemia insieme
alla spossatezza e tachicardia, che si manifestano senza motivo, anche quando non si è compiuto nessuno sforzo fuori dal comune.
Per cui se si avverte che il battito cardiaco accelera in modo improvviso mentre si sta salendo una rampa di scale che solitamente si fa senza problemi, significa che bisogna fare un’analisi per verificare i livelli di ferro.
Calo di peso.
Nel caso in cui si nota una perdita di peso, senza che si sia cambiata la propria alimentazione o il proprio stile di vita, c’è qualcosa che non va.
In particolare, in caso di tumore del collo dell’utero, è frequente perdere appetito.
Secrezioni anomale.
La distruzione delle pareti dell’utero e’ una delle prime conseguenze del tumore al collo dell’utero, i cui resti vengono poi eliminati mediante le secrezioni vaginali.
Solitamente ogni donna ha un flusso diverso, sia come aspetto che odore e cambia in base al momento del ciclo di ovulazione in cui ci si trova.
Ma ogni donna conosce il suo corpo, per tanto, se si nota qualche cambiamento o qualche anomalia, è importante rivolgersi ad uno specialista.
Nella maggioranza dei casi, il nostro organismo, è capace di avvisarci se qualcosa non va.
Questi appena elencati sono i principali sintomi di questa brutta malattia.
Non bisogna mai rimandare i controlli medici per paura del risultato, che non sempre debbano essere negativi.
Potrebbe anche succedere che si possa trattare di problemi meno gravi, più facilmente risolvibili.
Il tempo è fondamentale quando si un tratta di salute, poiché prima si interviene e più facilmente può essere risolto il problema.
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