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Taglieri: come pulirli nel modo corretto in base al materiale.

by Eleonora
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pulire taglieri

taglieri sono oggetti presenti in ogni cucina, in quanto indispensabili per la preparazione di varie tipo di pietanze.

Ne esistono un’infinità di forme e colori ed in più possono essere realizzati in materiali diversi tipo legno, plastica, marmo, vetro o teflon.

Ma, i taglieri, entrando in contatto con i cibi, devono essere puliti e igienizzati correttamente, poiché possono sviluppare germi e batteri ed emanare anche cattivi odori.

Ecco perché è necessario sapere cosa fare per mantenerli in perfette condizioni e farli durare più a lungo, pulendoli correttamente anche in base al materiale con cui sono fatti.

Iniziamo a vedere come pulire a fondo i taglieri in legno, che in realtà sono quelli più utilizzati in casa ma invece proibiti nei ristoranti poiché essendo un materiale poroso

assorbono più facilmente i cibi, facilitando così la proliferazione di germi e odori sgradevoli.

Per igienizzarli correttamente, il prodotto migliore da utilizzare è l’aceto che è in grado di disinfettare e eliminare i cattivi odori.

Ma se sul tagliere ci sono fessure o tagli importanti, per una pulizia più accurata e’ possibile utilizzare il sale grosso e qualche goccia di limone.

Invece i taglieri in plastica, che sono leggeri, resistenti e facili da pulire, possono graffiarsi facilmente e diventare il covo ideale per i batteri e altri microrganismi.

Per pulirli basta utilizzare acqua e sapone o prodotti naturali tipo aceto e limone; poi

dopo averli lavati, occorre asciugarli per bene per evitare la formazione di muffa.

Infine bisogna ricordarsi di cambiarli quando si deformano.

I taglieri in teflon sono antigraffio e hanno una superficie scivolosa che rende facile sia il taglio che la pulizia.

Però possono rilasciare sostanze chimiche tossiche se surriscaldati, ecco perché è importante evitare di lavarli in lavastoviglie. Per pulirli in modo corretto si può utilizzare sapone

neutro, sciacquarlo, asciugarlo e per terminare la procedura in modo corretto, vanno strofinati con un po’ di olio per nutrirli.

I taglieri in silicone sono flessibili, leggeri e resistenti alle alte temperature; però possono assorbire odori e colori se utilizzati con cibi molto forti.

Sono particolarmente resistenti, quindi si possono lavare tranquillamente in lavastoviglie.

Esistono anche i taglieri in vetro, che sono resistenti, igienici e facili da pulire.

Posso o essere lavati in lavastoviglie o a mano, utilizzando un normale detersivo per piatti.

Infine ci sono i taglieri in marmo, che se pur eleganti e resistenti al calore, a volte risultano essere anche pesanti e fragili. Possono essere lavati in lavastoviglie o a mano con un

detergente per i piatti, ma non devono essere puliti con limone o aceto poiché il marmo può assorbire questi due liquidi e macchiarsi.

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