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Mindfulness: che cos’è, come si pratica e come ci aiuta a mangiare meno.

by Eleonora
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mindfulness

Il Mindfulness è una forma di meditazione che incentra l’attenzione sul momento presente, cercando di sviluppare un atteggiamento non giudicante.
Infatti per poterlo praticare in modo corretto è importante porsi nel giusto atteggiamento mentale: apertura, ricettività, assenza di giudizio.
Può essere descritto come uno studio dei propri pensieri e sentimenti senza giudicarli come buoni o cattivi.
Vivere consapevolmente sta a significare vivere nel momento e concentrarsi sul presente, anziché soffermarsi sul passato o anticipare il futuro.
Essere consapevoli vuol dire osservare ed etichettare pensieri, sentimenti e sensazioni nel corpo in modo oggettivo.
Questa è una tecnica per evitare l’autocritica e il giudizio intanto che si identificano e gestiscono le emozioni difficili.
Il Mindfulness ha radici negli insegnamenti buddisti e indù ed in particolare il buddismo prevede un viaggio verso l’illuminazione e il concetto di “sati”, che comprende attenzione, consapevolezza ed essere presenti, è considerato il primo passo verso l’illuminazione.
Il mindfulness possiede dei benefici come
l’abbassamento dei livelli di stress, ma anche la prevenzione della depressione e dall’ansia.
Secondo la ricerca la consapevolezza può aiutare le persone ad affrontare nel modo migliore il rifiuto e l’ isolamento sociale .

Lo scopo della consapevolezza è creare un nuovo punto di vista sulla propria coscienza e identità utile a favorire il raggiungimento di maggiore pace a livello mentale e relazionale.
Può anche essere utilizzata come una terapia basata sulla consapevolezza, per affrontare lo stress, l’ansia, il dolore oppure più semplicemente per diventare più rilassati.

Il mindfulness è una forma di meditazione. La meditazione si avvale di diverse pratiche per poter calmare la mente o raggiungere un livello più elevato di coscienza, una di queste è appunto la consapevolezza.
La consapevolezza può essere sviluppata all’interno o all’esterno della meditazione formale e intrecciata in qualsiasi attività, tipo ad esempio fare una passeggiata o essere impegnati in una conversazione.

Mindfulness è la pratica che consiste nel inquadrare l’attenzione sulla percezione del proprio corpo per come si presenta, mentre ci si sta concentrando su di esso.
Questa è una pratica meditativa che si sviluppa con l’esperienza e diverse ricerche hanno constatato che la pratica della mindfulness sia legata fortemente con il benessere e la percezione della salute e che quindi sia in grado di contribuire a ridurre stati di ansia e depressione.
La meditazione mindfulness viene praticata da seduti, con gli occhi chiusi, con le gambe incrociate o su un cucino o una sedia, con la schiena dritta.
Bisogna concentrarsi verso il movimento dell’addome nell’atto di inspirare ed espirare e verso la consapevolezza del respiro che entra, attraversa ed esce dal nostro corpo. Ma se ci si accorge che la mente si distrae e’ molto importante riportare la concentrazione sul respiro.
Inoltre, bisogna sapere che, la meditazione minfulness può aiutare le persone a mangiare meno.
E’ noto da tempo che la fame non è sempre dovuta da un reale bisogno del proprio corpo.
Infatti sovente si mangia per noia o per nervosismo e quindi si consuma qualsiasi cosa ci capita sotto tiro.
Pure l’essere multitasking, ovvero avere l’abitudine di fare più cose contemporaneamente, non aiuta in questo senso, poiché se si sta mangiando davanti al computer o allo smartphone, magari concentrati su delle cose di lavoro, non si riesce a godere del pasto appieno.
Ecco perché mettere in pratica alcuni dei principi mindfulness durante i pasti, sarà molto utile per renderli un’esperienza più appagante e a ridurre lo stress che è nemico della dieta:
– ritagliarsi un po’ di tempo per se stessi e provare a mettere in pratica la meditazione del respiro mindfulness;
– scegliere una pietanza che sia bella, sana e profumata. Mettere da parte per un po’ il lavoro e pensare solo a se stessi. Iniziare così a mangiare con gli occhi e con il naso, prima di addentare il cibo che deve essere gustato in tutto e per tutto;
– eliminare i sapori chimici dei cibi in scatola e precofenzionati, che sono pieni di conservanti e insaporitori, per tanto e’ ottima cosa riscoprire il gusto delle materie prime biologiche;
– applicare la meditazione al cibo: mindful eating significa appunto ridare valore al cibo, effettuare un’esperienza culinaria che possa essere appagante e consapevole, mentre si sta consumando il pasto, dopo averlo anche preparato ed impiattato con cura, cercando di esaltarne tutte le proprietà.
Così facendo ci si sentirà davvero molto felici.
Fare tutto ciò se pur e’ molto facile, la routine quotidiana di ognuno di noi ci porta a fare di fatto l’esatto opposto.
Però se si hanno problemi di stress e dieta bisogna nel modo più assoluto prendere la situazione in mano e cambiare abitudini, per cercare di mettere al primo posto il proprio benessere.

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