nei maligni
I nei sono delle formazioni cutanee di varie dimensioni, di solito scure, derivati da alcune cellule che generano il pigmento della pelle.
Queste escrescenze hanno origine nel periodo infantile o adolescenziale e alcuni di essi possono ingrossarsi con il passare del tempo.
Inoltre possono trasformarsi da formazioni benigne a maligne, ecco perché è importantissimo saper riconoscere i nei maligni per riuscire ad intervenire al più presto.
Se i nei sono maligni, il corpo invia dei chiari segnali, ecco perché è importante capire i sintomi per poter intervenire in modo tempestivo, in particolare se si tratta di qualcosa di grave.
Purtroppo ad ognuno di noi può capitare nella vita di dover attraversare dei brutti periodi, come i momenti in cui non si sta bene di salute.
In questi casi tutto dipende pure dalla velocità con cui si riesce a intervenire e a bloccare una determinata patologia. Certamente prevenire è sempre meglio che curare, però se ciò non è possibile, è di fondamentale importanza riuscire ad intervenire in tempo.
Di sicuro la cosa migliore sarebbe andare dal medico quando si iniziano a notare strani sintomi, che in qualche modo ci danno da pensare e ci destabilizzano.
Solitamente i nei maligni derivano da una proliferazione di cellule anomala, che comporta l’accumulo di melanociti.
Le cause che portano alla proliferazione possono essere molteplici, tra cui ci sono i fattori genetici, lo stato immunitario della persona, l’essere esposti a raggi UV oppure anche determinate cure di farmaci.
Comunque ciò che bisogna tenere sempre presente è che se si hanno dei sospetti su determinate nei, non bisogna trascurare la cosa ma rivolgersi immediatamente ad uno medico specialista.
Rivolgendosi ad un dermatologo si potrà stabilire se si tratta di nei innocui oppure se bisogna asportarli.
Bisogna sapere che i nei a rischio hanno:
una forma irregolare,
bordi frastagliati,
colore nero molto intenso,
sfumature che possono essere bianche, nere, blu, rosso-brune.
Inoltre si deve vedere se questo tipo di nei possono essere singoli o in gruppi con una serie di lesioni.
Tra i sintomi a cui prestare attenzione ci sono comparsa di:
prurito,
perdite di sangue,
sensibilità,
ulcerazione ecc…..
Alla comparsa dei sintomi appena citati, ma anche se si notano cambiamenti di colore, è necessario fare un controllo dal dermatologo, in modo tale da poter fare tutto ciò che è possibile per bloccare l’evolversi di una eventuale neoplasia.