oggetti che portano sfortuna
Le superstizioni fanno parte del nostro bagaglio culturale da secoli, e molti oggetti sono associati alla sfortuna in diverse tradizioni. Anche se spesso si tratta di credenze popolari senza fondamento scientifico, questi oggetti continuano a suscitare curiosità. Ecco un elenco di alcuni degli oggetti ritenuti portatori di sfortuna e le ragioni dietro queste credenze.
1. Gli specchi rotti
Uno degli oggetti più iconici legati alla sfortuna è lo specchio rotto. Secondo la credenza, romperne uno porta sette anni di sventura. Questa superstizione deriva dall’antica convinzione che lo specchio riflettesse l’anima, e romperlo significava danneggiarla. I sette anni si collegano all’idea che l’anima si rigeneri completamente in quel periodo.
2. Il sale versato
Versare il sale a tavola è considerato un segno di cattivo presagio. Questa superstizione risale all’antichità, quando il sale era un bene prezioso. Sprecarlo era visto come un insulto alla fortuna. Per rimediare, si dice che gettare un pizzico di sale dietro la spalla sinistra possa neutralizzare la sfortuna.
3. Gli ombrelli aperti in casa
Aprire un ombrello al chiuso è visto come un gesto che attira la malasorte. L’origine di questa credenza risale al XIX secolo, quando gli ombrelli con meccanismi a scatto erano ingombranti e pericolosi da maneggiare al chiuso, causando potenziali incidenti.
4. I gufi e le civette
In alcune culture, i gufi e le civette sono simboli di saggezza, ma in altre sono associati alla sfortuna. In Italia, ad esempio, sentire il verso di una civetta vicino a casa è considerato un cattivo presagio, spesso legato alla morte. Questo probabilmente deriva dalla loro natura notturna e dal loro comportamento misterioso.
5. Le scale
Passare sotto una scala è un’altra superstizione molto diffusa. Questo gesto sarebbe sfortunato perché la scala, appoggiata al muro, forma un triangolo, simbolo sacro in molte culture. Passarvi attraverso “rompe” questo simbolo, portando sventura.
6. Le perle come regalo
Regalare perle è spesso considerato un cattivo presagio, specialmente in contesti amorosi. Si ritiene che le perle rappresentino lacrime, e donarle a qualcuno possa portare tristezza e disgrazie. Per evitare problemi, alcuni credono che chi riceve le perle debba “comprarle” con una moneta simbolica.
7. Le sedie vuote a tavola
Lasciare una sedia vuota a tavola è visto come un invito alla sfortuna, o addirittura alla morte, in alcune tradizioni. Questo oggetto vuoto simboleggia la presenza di uno spirito o di un’entità non invitata.
8. I fiori secchi
Tenere fiori secchi in casa è considerato sfortunato in alcune culture. Poiché i fiori secchi rappresentano la morte e la decadenza, si ritiene che possano attirare energie negative. Per questo motivo, molte persone preferiscono piante vive e rigogliose come portafortuna.
9. Le forbici aperte
Lasciare le forbici aperte o giocarci è ritenuto di cattivo auspicio. Le forbici, simbolo di taglio e separazione, potrebbero “recidere” legami affettivi o attirare litigi.
10. Gli orologi regalati
In alcune culture orientali, come in Cina, regalare un orologio è considerato un presagio di sfortuna. Questo perché la parola “orologio” in mandarino è associata a un termine che significa “funerale”, suggerendo la fine di qualcosa.
Come affrontare queste superstizioni?
Sebbene queste credenze siano affascinanti e talvolta inquietanti, è importante ricordare che si tratta di tradizioni culturali tramandate nel tempo. Per chi ci crede, piccoli rituali come gettare sale o toccare ferro possono servire a “neutralizzare” la sfortuna. Per chi non ci crede, invece, rimangono storie curiose che riflettono il nostro rapporto con l’ignoto.