quarto Re Magio
Tanto tempo fa, quando i tre Re Magi seguivano la stella cometa per raggiungere Betlemme, c’era un quarto re, un giovane chiamato Artaban. Anche lui aveva visto la stella splendere nel cielo e sentiva che doveva portare un dono speciale al Re appena nato.
Artaban preparò il suo viaggio: portò con sé una gemma di zaffiro, un rubino e una perla di rara bellezza, tutti doni preziosi che desiderava offrire al Bambino. Salì sul suo cammello e si mise in cammino, sperando di raggiungere gli altri tre Re Magi.
Mentre attraversava il deserto, Artaban si fermò in un piccolo villaggio. Lì trovò un uomo anziano, malato e solo, che aveva bisogno di aiuto. Artaban sapeva che avrebbe perso tempo prezioso, ma non poteva voltarsi dall’altra parte. Usò il suo zaffiro per pagare un medico che curò l’anziano.
“Grazie,” disse il vecchio con gratitudine. “Che Dio benedica il tuo viaggio.”
Artaban riprese il cammino, ma ormai era troppo tardi per raggiungere gli altri Magi. Seguì da solo la stella, attraversando città e villaggi. Durante il viaggio, incontrò una madre e un bambino in pericolo: erano poveri e rischiavano di essere catturati da uomini crudeli. Artaban non ci pensò due volte e offrì il suo rubino ai soldati per salvarli.
“Vai,” disse alla madre, “prendi il tuo bambino e trovate un posto sicuro.”
Ormai rimaneva solo la perla, ma Artaban non si scoraggiò. Continuò a seguire la stella fino a Betlemme, ma quando arrivò, il Bambino Gesù e la sua famiglia erano già partiti per l’Egitto. Deluso, ma ancora pieno di speranza, Artaban li cercò per anni, vagando per il mondo.
Un giorno, dopo molti anni, Artaban si trovò a Gerusalemme. La città era in fermento: un uomo buono e giusto, chiamato Gesù, stava per essere crocifisso. Artaban capì che quello era il Re che aveva cercato per tutta la vita.
Mentre si avvicinava al luogo dell’esecuzione, vide una giovane donna in lacrime, catturata per essere venduta come schiava. Artaban, senza esitazione, le donò la sua ultima perla per comprarle la libertà.
Proprio in quel momento, il cielo si oscurò e la terra tremò. Artaban cadde al suolo, esausto e triste. Aveva dato tutto, ma non era riuscito a incontrare il Re che cercava.
Poi sentì una voce dolce e potente: “Artaban, tutto ciò che hai fatto per gli altri, lo hai fatto per Me.”
Con un sorriso di pace, Artaban capì che i suoi doni erano stati accolti dal Re in modi che non aveva immaginato. E così, il quarto Re Mago trovò finalmente il suo scopo: aveva servito il Bambino attraverso l’amore e la bontà verso gli altri.
