come dire di no ai bambini
Bisogna sapere che è veramente possibile poter dire no ai bambini in maniera positiva e secondo quanto sostengono gli esperti del campo, così facendo si possono ottenere i risultati
migliori e più numerosi soprattutto con i più piccoli.
Generalmente ad ogni genitore sarà capitato spesso di trascorrere intere giornate a dover dire di no ai propri figli e sicuramente non è una cosa piacevole tant’è vero che la cosa causa
una grande stanchezza mentale e di conseguenza anche la pazienza viene a mancare.
Tutto ciò è una cosa normale ed infatti se ci si confronta con altri adulti che hanno a che fare con i bambini, è possibile constatare che succede la stessa cosa in tutte le case.
Inoltre, ci si può rendere conto che, dopo moltissime negazioni anche i bambini iniziano a dire molto spesso no.
Quindi ecco che una buona strategia consiste nell’esprimere il concetto del no in maniera positiva.
In questo modo tutto diventerà più semplice ed i bambini capiranno meglio il perché di alcuni divieti.
Molto spesso si pronunciano frasi come: “Non salire sullo scivolo”, “Non picchiare tuo fratello”, “Non correre per i corridoi” e molte altre ancora.
Mentre il modo più giusto di dare questi ordini potrebbe essere, ad esempio: “Se sali da solo su quello scivolo, puoi farti male”, oppure “Prenditi cura di tuo fratello, altrimenti non vorrà più giocare con te”.
Quindi evitare di dire di no, non significa dover accettare tutto quello che fa o chiede il bambino ma semplicemente continuare a proteggerlo e a porgli dei limiti ma in modo positivo.
Così facendo si avrà la possibilità di far capire ai bambini le ragioni delle regole che vengono loro proposte ma non imposte.
Inoltre i bambini avranno la tendenza a sviluppare in loro la coscienza e la responsabilità dei loro comportamenti e delle conseguenze che ne derivano, andando a favorire anche
la loro autonomia, indipendenza ed autostima.
Per ottenere tutto questo e riuscire anche ad evitare fastidiosi capricci, l’adulto
dovrà iniziare a lavorare sul linguaggio e a studiare, per così dire, diversi modi di comunicare per poter dire no.
Quello stesso no che comunque va tenuto sempre in considerazione nei casi più estremi.
Per tanto esistono degli accorgimenti da dover tener presente per riuscire a dire di no in modo positivo, cioè:
riuscire ad offrire sempre un’alternativa. Per tanto è bene fornire una scelta, invece di limitarsi a una proibizione.
Spiegare che cosa potrebbe succedere se il bambino non modifica il suo comportamento. È necessario che capisca le conseguenze che ne potrebbero derivare dalla sua azione.
Rimandare la richiesta ad un momento successivo. Tipo se il proprio figlio chiede di giocare con noi ed in quel momento è davvero impossibile, bisogna spiegare la situazione e
dirgli che si potrà giocare insieme in un‘altro momento. L’importante è rispettare l’impegno preso.
• Spiegare in anticipo le regole della casa e le ragioni per cui sono state stabilite. I bambini devono capire il perché di determinate limitazioni. Tipo spiegare il perché bisogna
mangiare pochi dolci e non solo limitarsi a proibire la cosa e basta.
Alla fine ci si renderà conto che dire di “no” in maniera positiva è possibile ed e’ anche semplice; occorre sicuramente tanta pazienza ed imparare a cambiare il modo
di comunicare con i propri figli.
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