Acqua delle mozzarelle
Bisogna sapere che buttare l’acqua delle mozzarelle è davvero un grande spreco, poiché può essere riutilizzata in diversi modi.
L’acqua delle mozzarelle è il succo derivato dalla filatura e dalla lavorazione del formaggio a cui vengono aggiunti siero, acido diluito e sale.
La mozzarella dopo che viene realizzata, per essere conservata correttamente e perfettamente, deve essere immersa in una soluzione che ne impedisca l’essiccamento e la perdita delle qualità organolettiche.
L’acqua di mozzarella, conosciuta anche con il termine di siero, è un ingrediente fondamentale per la conservazione nel tempo della mozzarella, poiché senza, inevitabilmente, si deteriorerebbe.
Questo liquido contenente proteine, sostanze minerali, fermenti e probiotici ed e’ anche super nutritivo.
Generalmente, una volta consumata la mozzarella, viene buttato, ma in realtà, può essere riutilizzato in diversi modi.
Nella preparazione di impasti lievitati.
Questo è uno dei modi utile per non sprecare il prezioso siero che è capace di portare sapore e morbidezza all’impasto dei lievitati.
Bisogna solamente preparare l’impasto della pizza come si fa di solito, sostituendo però l’acqua con quella della busta di mozzarella, in uguale quantità oppure aggiungendo acqua normale nel caso in cui solo il siero non bastasse.
Anzi, bisogna sapere che, l’acqua delle mozzarelle, se conservata correttamente, può essere utilizzata come sostituto di molti tipi di lievito, come il lievito di birra o la pasta madre.
Ecco perché l’acqua delle mozzarelle può essere utilizzata nella preparazione di impasti lievitati per pane, pizza e focacce.
Infatti i fermenti lattici contenuti nel liquido, si comportano come agenti lievitanti, consentendo di ottenere un impasto voluminoso, soffice e facile da impastare.
Quindi, per ottenere un’ottimo risultato, occorre semplicemente aggiungere il siero alla ricetta senza aggiungere altri ingredienti liquidi ad essa, riducendo la quantità di sale, visto che il siero di solito è salato.
Acqua delle mozzarelle per i legumi.
Grazie alla quantità di sostanze proteiche e di sali minerali, l’acqua di conservazione della mozzarella può essere usata anche per la preparazione dei legumi.
Precisamente può essere impiegata al posto dell’acqua del rubinetto quando i legumi secchi vengono messi in ammollo, precisando però che non devono essere cotti con lo stesso liquido.
Così facendo i legumi si approprieranno di questi nutrienti.
Da utilizzare per la cottura di riso e pasta.
Questo liquido, soprattutto quello delle mozzarelle di bufala, è ideale da utilizzare se si vuole dare un tocco cremoso ai propri piatti e nello specifico per la cottura del riso, della pasta o per mantecare quest’ultima.
Basta portare a ebollizione e cuocere per il tempo indicato sulla confezione della pasta e del riso; avendo cura di prestare
attenzione alla salinità dell’acqua di mozzarella, che a volte può essere troppo salata; in questo caso è consigliabile diluirla con acqua normale senza aggiungere altro sale.
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