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Processionaria: Pericoli, Cosa Fare e Come Eliminarla

by Eleonora
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processionaria

La processionaria è un bruco molto dannoso sia per le pinete che per l’uomo è gli animali. Questi bruchi hanno l’abitudine di spostarsi in fila, proprio come in una processione, ecco

perché assumono il nome di processionaria,  e rompono la fila, riunendosi in gruppo, quando trovano il proprio nido dove deporre le uova.

È un insetto dannoso per i pini, poiché distruggono parte del fogliame compromettendo il ciclo vitale dell’albero.
Da adulta la processionaria è una farfalla triangolare, notturna, dal colore bianco-giallastro e apertura alare di 5 centimetri, capace di emettere un liquido giallino molto irritante se minacciata.
Quando è ancora sotto forma di bruco, quindi è ancora allo stadio di larva, è altamente nociva sia per l’uomo che per gli animali. In questo stadio il bruco presenta dei peli che

a contatto con la pelle danno origine a un eritema papuloso pruriginoso. Ancora più grave è la situazione quando i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose

in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.
La processionaria risulta particolarmente pericolosa per i cani, i quali avendo l’abitudine di annusare per terra possono ingerire i peli urticanti del bruco. In questo caso

al cane, in poco tempo, potrebbero manifestarsi una serie di sintomi simili a quelli dell’avvelenamento e cioè:
salivazione abbondante,dolore, infiammazione di bocca, esofago e stomaco, edema della glottide, necrosi della lingua e della mucosa, febbre, anoressia, vomito emorragico, diarrea emorragica
Nel caso in cui si noti la presenza di una processionaria bisogna evitare qualsiasi tipo di contatto, anzi bisogna allontanarsi e considerare che il vento può trasportare

i loro peli fino a 200 metri.

Ma nel caso in cui il contatto avvenga bisogna fare doccia e shampoo e cambiarsi d’abito e lavarli a 60 gradi, evitare di grattarsi e curare la parte

pulita con prodotti antistaminici ed eventualmente se non dovesse bastare rivolgersi ad un dottore.

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