La Rosa canina, chiamata anche rosa di macchia oppure rosa selvatica, è un tipo di rosa spontanea molto comune in Italia, che nasce nelle siepi e ai margini dei boschi.
La Rosa Canina produce un frutto delizioso, che può essere utilizzato sia nelle tisane che nelle marmellate, ma soprattutto che possiede numerose proprietà terapeutiche e di sostegno per la salute.
Il suo frutto può essere utilizzato sia in forma fresca che in forma essiccata quando quella fresca non è reperibile.
Viene molto usata per i suoi altissimo contenuto di vitamina C : 2.250 mg per 100 g di porzione edule e per il suo contenuto di bioflavonoidi (fitoestrogeni).
La rosa canina può essere definita un’erba officinale e un’erba medicinale.
I principi attivi (oltre alla vitamina C, tannini, acidi organici, pectine, carotenoidi e polifenoli) vengono utilizzati dalle industrie farmaceutiche, alimentari e cosmetiche.
I suoi frutti, seccati e sminuzzati, vengono utilizzati in erboristeria per la realizzazione di infusi e decotti.
È indicata come astringente intestinale, antidiarroico, vasoprotettore, antinfiammatorio e nei casi di debilitazione.
Invece i suoi semi vengono utilizzati per la realizzazione di antiparassitari, mentre i petali dei suoi fiori per preparare il miele rosato.
Inoltre il suo decotto e’ usato in cosmetica per le pelli delicate e arrossate.
Infine, nella medicina popolare, i frutti di rosa canina vengono usati per trattare disturbi del tratto urinario e dei reni, i calcoli renali compresi, pure come rimedio contro
i reumatismi, contro il raffreddore e gli stati febbrili, la gotta e lo scorbuto.
Antinfiammatorio naturale.
Se si ha la possibilità di poter scegliere delle alternative naturali, la Rosa Canina è sicuramente una valida alternativa all’aspirina; ciò è quanto è stato confermano da alcune
ricerche, infatti questa è capace di agire sui medesimi enzimi COX1 e COX2 proprio come fa l’aspirina.
Per tanto, in ogni condizione di infiammazione nella quale non si è “obbligati” a dover ricorrere ai farmaci, la Rosa Canina è un aiuto tangibile e privo di spiacevoli effetti
collaterali, a differenza dei farmaci, in più ha un gusto molto gradevole se utilizzata in forma di tisana.
Quindi oltre al suo elevato contenuto di Vitamina C, questa bacca ha molti altri componenti naturalmente presenti che attribuiscono a questa pianta una sua propria azione terapeutica.
Le condizioni infiammatorie nelle quali la Rosa Canina può essere utilizzata sono:
artrite, faringite, tonsillite, bronchite, otite, rinite (raffreddore), gengivite, febbre e altri disturbi infiammatori.
Per quanto riguarda la gengivite e gli altri problemi che interessano la mucosa e i tessuti della bocca, e’ utile fare dei lavaggi orali con tisana o macerato glicerico con questa bacca.
Antiossidante.
Purtroppo nel nostro corpo si formano continuamente un gran numero di radicali liberi, che girano all’interno dell’organismo fino a quando non incontrano una molecola sana, che non appena entrano in contatto con questa, la rovinano irrimediabilmente.
Inoltre se un radicale libero attacca la membrana cellulare, accade ciò che accadrebbe se una piccola bomba venisse gettata sulle pareti esterne di una casa, in questo caso si formerebbe una crepa e con alte probabilità una seconda bomba gettata sulla stessa crepa, creerebbe un buco.
Da questo buco la casa crollerebbe in poco tempo e allo stesso modo accade con una cellula che muore e ad altre vicine accadrebbe la stessa cosa, proprio come una reazione a catena.
La stessa cosa fanno i radicali liberi che vanno in giro ad arrecare danni per l’organismo attaccando il DNA, le membrane cellulari, e altre molecole funzionali delle cellule.
Ecco che intervengono gli antiossidanti, che si sacrificano (e sovente si rigenerano dopo il sacrificio, resuscitando) nei confronti dei radicali liberi per riuscire a tutelare la salute delle cellule interrompendo la reazione di distruzione a catena scatenata dai radicali liberi.
Se pur le cellule possiedono un corredo naturale di antiossidanti personale, aiutarle anche dall’esterno è un’ottima cosa.
E proprio la Rosa Canina ha dimostrato di comportarsi da buon antiossidante e per tanto e’ da ritenersi un antiossidante e antiaging naturale.
Riduce i problemi osteoarticolari.
L’osteoartite, o artrosi, è una malattia degenerativa che interessa la cartilagine articolare, situata fra le articolazioni.
Questa malattia ha come sintomi rigidità delle articolazioni, dolore e gonfiore.
Per questo tipo di patologia, la Rosa Canina si è dimostrata efficace nel ridurre i sintomi di questa malattia e pure il bisogno di ricorrere ai farmaci.
Unita ai farmaci, questa bacca risulta utile per alleviare il dolore e ritornare ad una condizione di salute delle articolazioni.
Infine secondo uno studio effettuato, questa bacca è risultata essere utile pure per alleggerire i dolori cronici della parte lombare della schiena.
Effetto antidolorifico.
Bisogna sapere che se al sorgere di un dolore si assumono un paio di compresse di questa bacca, potrebbe anche essere sufficiente per eliminare il problema sul nascere e di
conseguenza evitare di fare ricorso ai vari antidolorifici.
Alcuni affermano che i semi di Rosa Canina potrebbero essere tossici, in realtà non esiste nessun riscontro in letteratura e nemmeno nell’esperienza, anzi in alcuni studi viene
affermato l’efficacia anche dei semi come antidolorifico.
Quindi è possibile usare anche i semi in una tisana oppure inseriti in un centrifugato o frullato del frutto fresco.
Se non si è nel periodo autunnale oppure inizio inverno, non si ha la possibilità di poter trovare i frutti freschi di Rosa Canina in giro per i boschi, quindi per poter usufruire
comunque dei benefici simili a quelli del frutto fresco si può andare in erboristeria per trovare la soluzione che potrebbe consistere:
• Compresse o capsule della forma essiccata del frutto, con il dosaggio consigliato nella confezione (che è in funzione del contenuto di ciascuna capsula/compressa).
• Macerato Glicerico: è una forma liquida che deriva dalla macerazione in soluzione dei giovani getti freschi della pianta, molto utilizzata dai fitorepici ed è ottima anche per la
Rosa Canina. Il suo dosaggio è di 50 gocce in poca acqua, 1-3 volte al giorno, ricordandosi che come tutti i macerati gemmoterapici in commercio, non possiede nessun tipo di tossicità nè acuta nè cronica.
Come preparare il frutto essiccato.
In erboristeria è possibile reperire anche le bacche essiccate sfuse di Rosa Canina, da utilizzare per la preparazione di una deliziosa tisana. Precisamente per una tazza di acqua
si usano 2-3 cucchiaini da tè di bacche, da lasciare in infusione per 10 minuti.
Ma se si ha la possibilità di procurarsi un pò di bacche fresche di Rosa Canina, allora bisogna eseguire alcuni semplici passaggi.
⁃ Lavare le bacche in acqua corrente.
⁃ Poi tagliarle a metà con un coltello per permettere all’acqua calda di estrarre meglio i principi benefici del frutto.
⁃ Mettere in acqua fredda, in un pentolino di acciaio, le bacche tagliate e portare quasi ad ebollizione, bisogna fermarsi appena prima che l’acqua inizi a bollire, e poi far sobbollire
per 10 minuti.L’acqua deve solo fare il fumo, ma non deve fare le bolle.
⁃ Dopo una decina di minuti in acqua calda, con un colino d’acciaio si può procedere a filtrare la tisana.
Inoltre è possibile aggiungere un pò di succo di limone oppure delle scorze della buccia di limone, 2 cucchiai per mezzo litro di acqua di tè rooibos che con il suo buon
sapore diventa un’ottima tisana contro i malanni invernali.
Il the rooibos ha un effetto antivirale, migliora i parametri del glucosio nel sangue, aiuta la rigenerazione del fegato e combatte l’ipertensione.
Inoltre la tisana di Rosa Canina, che può essere acquistata anche già pronta in delle bustine reperibili in erboristeria ( o se si preferisce si può fare ricorso alle compresse/capsule) sarà
utile a non ammalarsi durante la stagione fredda oltre ad essere di grande aiuto per i problemi sopra citati.
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