Fausto Baldanti, professore di microbiologia e microbiologia clinica all’università di Pavia e responsabile del Laboratorio di virologia molecolare del San Matteo, spiga che anche in Italia, come è stato fatto in Cina, cure per il covid19
si potrebbe usare il plasma dei guariti per curare il Coronavirus. È una strategia solo in fase iniziale in Lombardia.
Anche se l’Unità di crisi di Asst ha dato il via libera al prelievo del plasma da alcuni pazienti guariti, che presentando elevati livelli
di anticorpi contro il nuovo coronavirus possono diventare donatori a favore di malati gravi di Covid-19.
Il secondo passo relativa all’infusione del plasma a scopo terapeutico è in attesa dell’autorizzazione del Consiglio superiore di sanità. La Regione Lombardia, informa l’Asst, si sta adoperando per ridurre i tempi di approvazione finale del protocollo. cure per il covid19
Bisogna precisare però che l’Organizzazione mondiale della sanità ammette l’utilizzo del plasma da pazienti guariti per la cura
dei malati, nelle gravi epidemie virali per le quali non esistono terapie consolidate. Questo è quanto afferma il direttore del Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale Carlo Poma, Massimo Franchini.
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Utilizzare il plasma per curare il covid 19