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La magia dell’amaro al cardo: scopri i segreti di questo elisir tradizionale

by Eleonora
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amaro al cardo

L’amaro al cardo è un liquore digestivo italiano ottenuto dall’infusione di cardi e altre erbe aromatiche, radici e spezie in vino bianco. Il cardo, ingrediente principale, conferisce all’amaro il suo caratteristico sapore amaro e complesso, con note di erbe officinali, agrumi e china.

Esistono diverse varietà di amaro al cardo, prodotte in diverse regioni d’Italia. Tra le più conosciute troviamo:

  • Cardamaro: prodotto in Piemonte, è uno degli amari al cardo più popolari. Ha un gusto deciso e amaricante, con note di china, rabarbaro e genziana
  • Amaro Cynar:prodotto in Veneto, è un amaro al cardo dal gusto più dolce e aromatico rispetto al Cardamaro. Ha note di carciofo, arancia e spezie.
  • Amaro Averna:prodotto in Sicilia, è un amaro al cardo con un gusto più morbido e equilibrato. Ha note di erbe officinali, agrumi e liquirizia.

L’amaro al cardo viene tipicamente consumato come digestivo alla fine di un pasto, ma può essere anche utilizzato come ingrediente per cocktail o per preparare dolci e dessert.

Proprietà benefiche:

All’amaro al cardo vengono attribuite diverse proprietà benefiche, tra cui:

  • Favorisce la digestione
  • Stimmola l’appetito
  • Aiuta a regolarizzare l’attività intestinale
  • Ha proprietà antiossidanti
  • Può essere utile per contrastare il mal di fegato e la tosse

Come prepararlo in casa:

Se volete provare a preparare l’amaro al cardo in casa, ecco una ricetta semplice:

Ingredienti:

  • 500 g di cardi
  • 1 litro di vino bianco
  • 250 g di zucchero
  • 100 g di scorza d’arancia
  • 50 g di radice di genziana
  • 25 g di semi di finocchio
  • 1 baccello di vaniglia

Preparazione:

  1. Lavare e mondare i cardi, eliminando le foglie più dure e fibrose.
  2. Tagliare i cardi a pezzi piccoli e metterli in un barattolo di vetro.
  3. Aggiungere il vino bianco, lo zucchero, la scorza d’arancia, la radice di genziana, i semi di finocchio e il baccello di vaniglia.
  4. Chiudere ermeticamente il barattolo e lasciare macerare in un luogo fresco e buio per 40 giorni.
  5. Trascorsi 40 giorni, filtrare l’amaro e imbottigliarlo.
  6. Lasciare riposare l’amaro per almeno 1 mese prima di consumarlo.

Consigli:

  • Per un amaro dal gusto più intenso, potete aumentare la quantità di cardi o di erbe aromatiche.
  • Potete anche aggiungere altre spezie al vostro gusto, come cannella, chiodi di garofano o noce moscata.
  • Conservate l’amaro in un luogo fresco e buio.

Controindicazioni:

L’amaro al cardo è generalmente ben tollerato, ma è sconsigliato a chi soffre di ipertensione, gastrite o ulcere gastriche. Le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere amaro al cardo.

In conclusione, l’amaro al cardo è un liquore digestivo italiano con un gusto unico e complesso. Ha diverse proprietà benefiche ed è facile da preparare in casa. Se siete curiosi di provare un nuovo amaro, l’amaro al cardo è un’ottima scelta.

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Nel blog si parlerà un po’ di tutto quello che può interessare alle famiglie, bambini, salute, curiosità, benessere, informazione e ricette.

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