olive schiacciate
Le olive schiacciate sono un tipico contorno sempre presente sulle tavole calabresi.
Nel periodo autunnale si fanno delle grandi scorte, per poi essere consumate in tutto il resto dell’anno e fino a quando non arriva il periodo di poterle preparare di nuovo.
Le olive così preparate hanno un sapore ricco e un aroma deciso, ideali da consumare durante un aperitivo, antipasto o per accompagnamento a dei piatti succulenti, tipici delle regioni meridionali. Non è di certo una ricetta difficile da eseguire ma sicuramente c’è bisogno di molta pazienza per la realizzazione.
Però bisogna considerare che il tempo che verrà impiegato a questa preparazione, sarà ripagato dal gusto acquistato dalle olive.
Infatti non c’è niente di più saporito che abbinare le olive schiacciate ad un pane casereccio, magari fatto con mix di farine diverse e cereali, e del buon formaggio stagionato come il pecorino o il parmigiano reggiano.
Infine possono essere aggiunte come ingrediente, negli impasti di pane e panini fatti in casa, sulla pizza, focaccia ecc…
Sono cosi buone e gustose che ogni anno se ne prepareranno quantità sempre più grandi.
Ingredienti:
Olive verdi fresche e polpose
Olio extravergine d’oliva
Sale fino q.b.
Aglio a spicchi q.b.
Peperoncino fresco q.b.
Semi di finocchietto q.b.
Procedimento:
Per realizzare le olive schiacciate, bisogna scegliere delle olive fresche più o meno grandi, polpose, di un bel colore verde e senza ammaccature o macchie strane.
Lavarle per bene e scolare.
Prendere le olive verdi fresche, batterle con un batticarne ( in realtà è tradizione schiacciarle su un tagliere in legno battendoci sopra una pietra grande quando la nostra mano, presa sulla spiaggia ) in modo da dividerle a metà, senza romperle del tutto, ed estrarre il nocciolo.
Man mano che le olive vengono schiacciate, vanno messe in un contenitore ampio pieno d’acqua.
Avere cura di far restare sott’acqua le olive, poi bisognerà cambiare l’acqua almeno una volta al giorno e conservare le olive in un luogo fresco e asciutto al riparo dalle fonti di calore.
Quindi scolare le olive dall’acqua di macerazione, ricoprile ancora con altra acqua corrente, assicurarsi che siano completamente ricoperte d’acqua e appoggiare un canovaccio pulito e asciutto e conservarle ancora in un luogo fresco ed asciutto.
Passata la prima settimana, iniziare ad assaggiare le olive, quando avranno raggiunto la dolcezza di nostro gradimento, saranno pronte per essere scolate definitivamente. Bisogna precisare che più volte al giorno verrà cambiata l’acqua e prima perderanno il loro sapore amarognolo.
Quando non saranno più amare, bisognerà avvolgerle per bene in un canovaccio pulito a trama larga, riporre il tutto nel lavandino e mettere sopra un peso, affinché le olive possano perdere l’acqua che hanno assorbito.
Lasciare le olive così sistemate almeno 6/8 ore.
Trascorso tale periodo di tempo, trasferite le olive schiacciate in una ciotola e condire con sale, olio, finocchietto, aglio a pezzettini e volendo del peperoncino fresco a pezzi del grado di piccantezza desiderato.
Mescolare delicatamente e bene per insaporire il tutto e lasciarle riposare fino al giorno successivo.
Il giorno dopo assaggiare per vedere se c’è la necessità di aggiungere del sale, aglio o del peperoncino.
Poi munirsi di barattoli in vetro dalla chiusura ermetica e precedentemente sterilizzati.
Riempire i barattoli con le olive avendo cura di metterle dentro ben pressate, poi ricoprirle perfettamente con altro olio.
Conservare i barattoli ben chiusi, in un luogo buio, fresco ed asciutto. Lasciar passare almeno dieci giorni prima di mangiarle, se si vuole far sì che si insaporiscano per bene.
Così preparate si conserveranno per moltissimo tempo.
Le olive schiacciate potranno essere consumate in diversi modi: come contorno, antipasto, da sole, come aperitivo insieme a croccante pane casereccio.
Infine sono ottime anche per insaporire in modo sfizioso un sugo al pomodoro, oppure per arricchire una fresca insalata mista.
L’importante è mantenere sempre le olive ricoperte di olio e se si inizia un barattolo e resta a metà bisogna conservarlo in frigorifero.