Babbo natale
C’era una volta, in un villaggio nascosto tra le nuvole sopra il Polo Nord, Babbo Natale che si preparava come ogni anno a portare regali ai bambini di tutto il mondo. La sua officina era in pieno fermento: gli elfi costruivano giocattoli, le renne si allenavano a volare, e i sacchi di doni venivano caricati sulla slitta.
Ma quell’anno, qualcosa non andava. Il Natale si avvicinava rapidamente e c’era un problema: molti bambini non desideravano giocattoli o dolci. Alcuni volevano amicizia, altri speravano di riunire le loro famiglie, e altri ancora sognavano semplicemente un po’ di felicità. Babbo Natale era preoccupato. “Come posso regalare qualcosa di così speciale?” si chiedeva.
Nel frattempo, lontano tra le colline italiane, la Befana lucidava la sua scopa magica. Anche lei si stava preparando per il suo viaggio dell’Epifania, quando avrebbe riempito le calze con dolci e carbone. Ma quell’anno, la Befana sentiva che il suo compito era diverso. “C’è qualcosa di più grande da fare quest’anno,” mormorava guardando la luna.
Fu allora che accadde qualcosa di straordinario. Una notte, mentre Babbo Natale osservava le stelle per cercare ispirazione, un bagliore argentato attraversò il cielo. La Befana, con la sua scopa, era arrivata al Polo Nord!
“Babbo Natale,” disse lei con un sorriso, “ho sentito che quest’anno c’è bisogno di un po’ di magia in più.”
Babbo Natale la accolse con gioia. “Befana, sei arrivata proprio al momento giusto! I desideri dei bambini sono più grandi dei soliti giocattoli. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a portare loro felicità vera.”
Così, i due unirono le forze. Babbo Natale avrebbe distribuito i doni materiali, mentre la Befana, con la sua polvere magica, avrebbe portato speranza, gioia e calore nei cuori dei bambini.
Viaggiarono insieme la notte di Natale, la Befana accanto a Babbo Natale sulla slitta. Quando si fermavano in una casa, Babbo Natale lasciava un giocattolo o un dolce, mentre la Befana usava la sua scopa per spargere polvere magica che trasformava i desideri in realtà. Una bambina trovò il coraggio di fare amicizia, un ragazzo si riunì con il papà lontano, e molti altri svegliandosi sentirono una felicità che non avevano mai provato prima.
Quando il Natale fu finito, Babbo Natale e la Befana si salutarono con un abbraccio. “Grazie, Befana,” disse Babbo Natale. “Insieme abbiamo fatto qualcosa di speciale.”
La Befana sorrise. “Non dimenticare, Babbo Natale: il Natale è magico perché si condivide. Forse dovremmo farlo più spesso.”
Da quel giorno, ogni anno i due collaborarono in segreto, ricordando al mondo che la vera magia del Natale è portare felicità, amore e speranza nei cuori di tutti, grandi e piccini.