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Castagnole fritte morbidissime e golose.

by Eleonora
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ricetta castagnole fritte

Le Castagnole sono un dolce tipico del Carnevale e come per ogni ricetta delle tradizioni, esistono una serie di varianti, in base ai gusti e alle varie regioni d’Italia. Queste sono delle frittelle morbidissime e golose  che si preparano con un impasto molto semplice, fatto con farina, uova e zucchero, da cui si formano delle palline della grandezza di una castagna, ecco perché prendono il nome di Castagnole.
Le castagnole vengono prima fritte in olio bollente e poi girate nello zucchero semolato per guarnire e rendere  i dolcetti più umidi e morbidi, in pratica un dolcetto veramente delizioso che va ad arricchire il periodo di Carnevale
ma ideale anche per una merenda golosa per bambini e compleanni.

Bastano pochi semplici passaggi per realizzare delle Castagnole morbide e  senza unto, dalla crosticina croccante e dorata e cuore tenero e friabile, che si scioglie in bocca.

Ingredienti per circa 30 pezzi


•       200 gr di farina ’00                               
        •       40 gr di burro morbido (in alternativa 30 gr di olio di semi di girasole)
        •       50 gr di zucchero semolato
        •       buccia grattugiata di 1 limone biologico
        •       semi di 1 bacca di vaniglia (in alternativa 1/2 bustina di vanillina)
        •       1 cucchiaio di liquore Strega (in alternativa liquore all’ Anice o quello che più si preferisce
        •       1 pizzico di sale
        •       6 gr di lievito in polvere per dolci
        •       700 ml di olio di semi di girasole per friggere
        •       200 gr  circa di zucchero semolato per condire le castagnole 1 uovo grande ( possibilmente di 70 gr con il guscio )

Procedimento:


Mescolare la farina con il lievito ben setacciato e disporre a fontana su una spianatoia o un piano di lavoro.

Al centro aggiungere lo zucchero, l’uovo, la buccia di limone, la vaniglia, il burro morbido tagliato a pezzetti, il sale e il liquore.

Poi impastare con le mani partendo dal centro ed impastare fino a raccogliere tutta la farina ed ottenere un impasto omogeneo e liscio.

L’impasto delle castagnole è morbido, leggermente unto, ma non  troppo appiccicoso, benchè meno, duro.

Nel caso in cui sia stato utilizzato un uovo piccolo, aggiungere 1 cucchiaio d’uovo per bilanciare la consistenza.

Avvolgere l’impasto in una pellicola per alimenti e lasciare riposare a temperatura ambiente per circa mezz’ora.

Trascorso tale periodo di tempo, staccare dall’impasto totale, dei pezzetti  di pasta che abbiano un peso di 10 gr ed arrotolare tra i palmi delle mani fino ad ottenere delle palline lisce ( l’impasto risulterà leggermente unto ma questa è la giusta consistenza per cui non va aggiunta della farina ).

Una volta realizzate tutte le palline, si può iniziare la frittura.

Per poter ottenere delle Castagnole perfettamente leggere e senza unto occorre munirsi di un pentolino piccolo a bordi alti, in modo che si possa cambiare l’olio almeno 1 volta, senza sprecarne troppo.

Mettere il pentolino con metà dell’olio indicato su fuoco moderato e lasciare scaldare 2 – 3 minuti.

Quando l’olio inizia a venarsi è caldo, quindi prendere un pezzetto d’impasto piccolo, immergerlo nell’olio come prova, se sale a galla riempiendosi di bollicine l’olio è pronto ( la temperatura ideale è di 173° – 175°  per questo tipo di fritto ).
Ma se il pezzetto di impasto resta fermo sul fondo, l’olio è freddo.
Invece se il pezzettino si colora subito di marrone, l’olio ha superato i 190° ed è troppo caldo; quindi estrarre subito fuori la pallina immersa nell’olio e allontanare il pentolino dal fuoco.
Lasciare intiepidire l’olio per qualche secondo poi riporlo sul fuoco.

Friggere pochi pezzi alla volta 4 -5 massimo.

Girare con una schiumarola di tanto in tanto e assicurarsi che la cottura avvenga lentamente, di fatto il fritto dovrà colorarsi a poco a poco. Basteranno meno di 2 minuti.

Scolare le Castagnole quando sono ben dorate su un piatto foderato di carta assorbente e friggere così tutte le castagnole.

È consigliabile cambiare l’olio a metà cottura delle Castagnole, affinché tutti i dolcetti possano risultare ben dorati, chiari e profumati.

Quando le Castagnole si saranno leggermente intiepidite rotolarle nella metà dello zucchero indicato.

Cambiare lo zucchero dopo aver passato la metà delle castagnole, visto che lo zucchero tende ad assorbire l’olio.

Arrivati a questo punto le castagnole sono
pronte per essere servite.

Le Castagnole, così come quasi tutti i
fritti, sono buonissime appena preparate, ancora tiepide o anche a distanza di poche ore dalla realizzazione.
Però possono essere conservate per due o tre giorni ma tenendo in considerazione il fatto che più tempo passa, più la frittura perde tono e anche la morbidezza delle Castagnole ne risente.
In conclusione è bene preparare le Castagnole il giorno stesso che devono essere servite.

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Nel blog si parlerà un po’ di tutto quello che può interessare alle famiglie, bambini, salute, curiosità, benessere, informazione e ricette.

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