Crisi di mezza età
Compiere 40 anni significa raggiungere una tappa meravigliosa, matura, in cui ogni persona ha acquisito una propria stabilità; ma in realtà come si ci avvicina a questa meta già riecheggia dentro ognuno di noi le parole “ crisi di mezza età “.
Così ci troviamo ad un bivio dove decidere se intraprendere la crisi o considerarla solo come una cosa di cui si è sentito parlare e vedere questa tappa per quello che è veramente.
Sicuramente più si va avanti con gli anni e più si notano i cambiamenti fisici che il corpo subisce, tendendo quindi a pensare agli anni precedenti con un po’ di rimpianto e scatenando così un grande impatto psicologico in ognuno di noi.
Ed è a questo punto che moltissime persone entrano in una grande crisi per tornare a rivivere la gioventù, oramai trascorsa da un pezzo.
Questa crisi sicuramente dipende molto dalla società odierna, che ci fa desiderare una giovinezza eterna, che ci ha inculcato il fatto che a 40 siamo giunti alla fine, che è tardi per intraprendere nuove strade e ci ha procurato momenti di ansia ogni qualvolta si compiono gli anni.
Si pensa solo ad una gioventù che non si è potuta mantenere, si dimentica la maturità e la crescita personale raggiunta attraverso le esperienze vissute nel corso degli anni.
Quindi, a questo punto, nulla di tutto quello che si è o si ha, ha più un valore,
poiché qualcosa invade la nostra mente e tutto ci sfugge di mano.
In realtà non tutte le persone attraversano questa crisi; alcune si altre no.
Tutto dipende dall’importanza che si dà al fatto di compiere gli anni, all’accettazione che si dimostra verso sé stessi e il proprio corpo; sicuramente ci si rende conto che c’è un cambiamento nel fisico, nel corso degli anni; tutto ciò è normale non si può essere eternamente giovani e quindi a 40 anni non si è uguali a quando se ne avevano 20.
Purtroppo il livello di autostima delle persone crolla molto facilmente, in particolare quando ci si guarda allo specchio e ciò accade perché la società è abituata a desiderare, ambire ed apprezzare tutto ciò che è perfetto ed omogeneo condannando qualsiasi imperfezione.
Però bisogna tener conto del fatto che moltissimo di ciò che vediamo in televisione, pubblicità e riviste è finto, ritoccato.
Per riuscire ad allontanare la super temuta crisi di mezza età è fondamentale iniziare a vedere le cose buone che arrivano dopo i 40 anni.
La maturità bisogna godersela al 100%, senza dare alcun spazio all’insicurezze che possono farci entrare in crisi, farci iniziare a buttare soldi, a rompere molte relazioni e a fare cose pazze, tutto ciò perché non si hanno i piedi per terra.
È un periodo della nostra vita in cui possiamo dilettarci. Forse abbiamo già Bisogna invece, pensare a tutto quello che si possiede a questo punto della nostra vita: magari alla formazione professionale importante, alla possibilità di dedicarsi a ciò che ci piace e a una certa stabilità economica.
A questo punto della vita, in genere, si ha una relazione stabile oppure una famiglia vera e propria; si hanno dei figli in base alla loro età si hanno vantaggi diversi.
Infatti se i bambini sono più grandi, si ha più tempo per noi stessi, si possono molte cose con loro senza aver problemi tipo dover cambiare i pannolini o sopportare notti insonni, orari da rispettare ecc…
Invece se sono piccoli, saremo più tranquilli grazie alla maturità acquisita nel corso degli anni e abbiamo una certa stabilità economica che ci permetterà di essere più sereni.
Tutte le fasi della vita che ogni persona attraversa ha molti aspetti positivi; bisogna soltanto imparare a riconoscerli ed apprezzarli e quindi di conseguenza dover affrontare o no la crisi di mezza età dipende solo dal fattore psicologico.
In realtà gli anni non devono pesarci, ogni volta che si spengono le candeline bisogna farlo con serenità e felicità poiché bisogna pensare a tutto ciò che si è riusciti a fare nell’anno appena trascorso.
È fondamentale affrontare ogni anno con un atteggiamento positivo, senza rammarico e rimpianti per ciò che è stato oppure per quello che non si è riusciti ad essere; bisogna solo soffermarci a valorizzare tutto ciò che si ha e tutto quello che si è.
Il passare degli anni non va considerato solo come la vecchiaia che avanza ma come un bellissimo percorso ed è un grande privilegio riuscire ad arrivare fino in fondo.