benefici zenzero
La radice dello zenzero è conosciuta per le sue proprietà benefiche dovute alla presenza di gingeroli e oli essenziali, per merito di essi risulta essere un ottimo antinfiammatorio e antiossidante naturale.
Lo zenzero, sia sotto forma di rizoma ( radice ), in polvere o succo, è sicuramente una delle spezie più salutari da mangiare quotidianamente, anche perché ha un’utilizzo molto versatile in cucina e i suoi benefici sono accreditati anche dalla scienza.
Lo zenzero è da sempre utilizzato nella medicina tradizionale e alternativa ( allo stesso tempo ), soprattutto per favorire la digestione, ridurre la nausea, contrastare il vomito, aiutare a combattere l’influenza, il raffreddore e pure per alleviare i fastidi dell’artrosi.
Lo zenzero può essere utilizzato in tutte le sue forme quindi: fresco, essiccato, in polvere, sotto forma di succo o come olio essenziale.
Sicuramente può essere considerato un ingrediente super versatile, per tanto può essere aggiunto a molte ricette.
Bisogna sapere che il principale composto bioattivo nello zenzero è il gingerolo, che ha il merito di gran parte delle sue proprietà medicinali ed inoltre ha potenti effetti anti-infiammatori e antiossidanti.
Lo zenzero può trattare molte forme di nausea.
Lo zenzero è molto utile per combattere diversi tipi di nausea; infatti è ottimo per il mal di mare, tanto efficace quanto i farmaci che si trovano in farmacia.
Lo zenzero è in grado di alleviare anche il vomito causato da un intervento chirurgico e nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.
Inoltre, è ancora più efficace quando si tratta di nausea dovuta alla gravidanza, (tipo la nausea mattutina ).
Con precisione, secondo uno studio, scaturito da una revisione di altri 12 studi, dove sono state prese in considerazione un totale di 1.278 donne in gravidanza, è risultato che 1,1-1,5 grammi di zenzero possono ridurre notevolmente i sintomi del disturbo.
Comunque, anche se lo zenzero è considerato sicuro, nel caso in cui si è in gravidanza, è sempre necessario e quindi fondamentale, parlare con il proprio medico prima di assumerne quantità elevate.
Lo zenzero può aiutare a combattere le infezioni. benefici zenzero
Inoltre il gingerolo può aiutare a ridurre il rischio di infezioni, infatti l’estratto di zenzero può impedire la crescita di diversi tipi di batteri, come quelli del cavo orale legati a malattie infiammatorie delle gengive ( la gengivite e la parodontite ).
In più questa spezia può anche
contrastare il virus respiratorio sinciziale umano (hRSV), che è una causa comune delle infezioni respiratorie.
Le proprietà anti-infiammatorie dello zenzero aiutano con l’artrosi.
Premesso che l’artrosi è un problema di salute molto diffuso, in base ad uno studio condotto su 247 persone con l’artrosi del ginocchio, è risultato che tutte quelle persone che hanno assunto l’estratto di zenzero, hanno potuto rilevare meno dolore e di conseguenza hanno richiesto meno farmaci antidolorifici.
Mentre un altro studio ha evidenziato che un unguento a base di zenzero, può ridurre il dolore e la rigidità nei pazienti con l’artrosi se applicato localmente.
Lo zenzero è efficace anche contro l’indolenzimento muscolare indotto dall’esercizio fisico.
Effettivamente uno studio ha constatato che consumare 2 grammi di zenzero al giorno, per 11 giorni ha diminuito in modo significativo il dolore muscolare in tutte quelle persone che hanno fatto esercizi per il gomito.
Anche se la spezia in questione, non ha un impatto immediato, sicuramente può essere efficace nel ridurre la progressione giornaliera del dolore muscolare.
E questi effetti benefici sono dovuti soprattutto alle proprietà antinfiammatorie dello zenzero.
Lo zenzero può proteggere anche il cervello.
Sia lo stress ossidativo che l’infiammazione cronica possono accelerare il processo di invecchiamento e possono essere considerati dei fattori chiave del morbo di Alzheimer e del declino cognitivo legato all’età.
Anche alcuni studi effettuati sugli animali, rilevano che gli antiossidanti e i composti bioattivi presenti nello zenzero, possono impedire le risposte infiammatorie che si verificano nel cervello.
Addirittura esistono anche prove che lo zenzero può migliorare direttamente le funzioni cerebrali.
Uno studio condotto su 60 donne di mezza età, ha evidenziato che l’estratto di zenzero migliora il tempo di reazione e la memoria di lavoro.
Mentre altre numerose ricerche sugli animali, dimostrano che lo zenzero può proteggere dalla degenerazione cognitiva dovuta all’età.
Lo zenzero può abbassare pure i livelli di colesterolo.
Alti livelli del colesterolo cattivo, possono creare un aumento del rischio di malattie cardiache ed e’ risaputo che gli alimenti possono influenzare i livelli di LDL.
Secondo uno studio durato 45 giorni e condotto su 85 individui con il colesterolo alto, 3 grammi di polvere di zenzero hanno portato una notevole riduzione nella maggior parte dei marcatori di colesterolo.
E quanto è stato appena detto, è stato sostenuto anche da uno studio su ratti ipotiroidei, in cui l’estratto di zenzero ha abbassato le lipoproteine LDL in misura simile all’atorvastatina, che è appunto un farmaco per ridurre l’ipercolesterolemia.
In fine ambedue gli studi hanno anche segnalato riduzioni del colesterolo totale e dei trigliceridi nel sangue.
Lo zenzero e le sue proprietà antidiabetiche.
Le proprietà benefiche dello zenzero contro il diabete sono un nuovo obiettivo di ricerca di diversi studi.
In base ad un recente studio, 41 partecipanti con il diabete di tipo 2 che hanno consumato 2 grammi di polvere di zenzero al giorno, hanno visto una riduzione pari al 12% della glicemia a digiuno.
È stato notato anche un miglioramento significativo nei livelli di HbA1c (un marker usato per identificare i livelli di glucosio nel sangue nel lungo periodo), con anche una diminuzione del 10% nell’arco di 12 settimane.
Si è potuto constatare anche un abbassamento del 28% nel rapporto ApoB/ApoA-I e del 23% nei marcatori delle lipoproteine ossidate, che rappresentano i principali fattori di rischio per le malattie cardiache.
Bisogna precisare però che ciò è il risultato di un piccolo studio e che quindi deve essere confermato da studi più ampi.
Lo zenzero può aiutare con la dispepsia.
La dispepsia è costituita da un frequente dolore e fastidio nella parte superiore dello stomaco, inoltre lo svuotamento ritardato dello stomaco è un importante fattore di indigestione.
È stato provato che lo zenzero può accelerare lo svuotamento dello stomaco nelle persone che possiedono questo disturbo.
Così grazie ad uno studio, si è visto che dopo aver mangiato una zuppa, lo zenzero ha ridotto il tempo necessario allo stomaco per svuotarsi da 16 a 12 minuti.
Inoltre con un esperimento su 24 individui sani, si è potuto notare che, 1,2 grammi di polvere di zenzero prima di un pasto hanno accelerato del 50% lo svuotamento dello stomaco.
In conclusione lo zenzero può essere molto utile per tutte quelle persone che soffrono di indigestione cronica e disturbi di stomaco a essa connessi.
Lo zenzero in polvere riesce a ridurre i dolori mestruali.
Lo zenzero può essere d’aiuto in caso di mestruazioni dolorose (dismenorrea).
Sempre secondo uno studio, 150 donne hanno assunto 1 grammo di polvere di zenzero al giorno, per i primi 3 giorni del periodo mestruale e si è verificato che tale spezia è stata in grado di ridurre il dolore mestruale allo stesso modo dell’acido mefenamico e dell’ibuprofene.
Lo zenzero può aiutare a prevenire il cancro.
Un trattamento alternativo per diverse forme di cancro, secondo alcuni studi, può essere l’estratto di zenzero.
Le proprietà anti-cancro sono dovute grazie al 6-gingerolo, che è una sostanza che si trova in grandi quantità nello zenzero fresco e crudo.
Per merito di uno studio condotto su 30 individui, si è potuto stabilire che, 2 grammi di estratto di zenzero al giorno hanno ridotto significativamente le molecole proinfiammatorie nel colon, però c’è da dire che esiste la necessità di effettuare ulteriori ricerche a riguardo.
Effettivamente uno studio di follow-up nei soggetti ad alto rischio di carcinoma del colon-retto, purtroppo, non ha confermato tali risultati.
Esistono alcune prove, se pur limitate, che lo zenzero possa essere efficace contro il tumore del pancreas, il tumore al seno e il carcinoma dell’ovaio però, anche in questo caso ce la necessità di dover effettuare ulteriori ricerche.
Alla fine è possibile comunque affermare che lo zenzero è un vero “supercibo” dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. In più ne basta molto poco al giorno per poter usufruire dei suoi benefici e migliorare la propria salute.
La radice di questa spezia, può essere aggiunta con molta facilità in molte ricette, anche perché è disponibile in tanti formati, come radice intera da grattugiare o da fare a fettine, da spremere in modo tale da poterne ottenere il succo, polvere, olio essenziale o estratto.
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