olio di iperico
L’olio di iperico è un oleolita, ottenuto dalla macerazione in olio vegetale dei fiori freschi di Hypericum perforatum, conosciuto anche come Erba di San Giovanni perché il giorno dedicato a questo santo, che è il 24 giugno, combacia anche con la fioritura, con la raccolta dell’iperico e con la preparazione dell’olio di iperico.
Inoltre il tempo balsamico di questa pianta, coincide con il solstizio d’estate, quindi si può dire che questa pianta raccoglie tanta energia solare.
Poi bisogna ricordare anche che questo è l’unico tra gli oleoliti che non si ottiene tramite la macerazione al buio ma alla luce del sole diretta, per tutta la durata di un ciclo lunare.
Questo olio e’ capace di esercitare molteplici benefici sulla cute lesa e irritata, inoltre l’olio di iperico viene molto utilizzato in ambito fitoterapico per il trattamento di diversi disturbi della pelle.
Infatti l’olio di iperico ha proprietà emollienti, cicatrizzanti e rigeneranti
L’olio di iperico può essere acquistato in erboristeria ma bisogna sapere che è possibile realizzarlo in casa con grande facilità, per poi utilizzarlo così com’è o dopo averlo inserito nelle ricette di creme, pomate e unguenti fai da te.
Poi è interessante sapere che quando si parla di “olio di iperico” si intende all’oleolita ottenuto per macerazione in olio vegetale dei fiori e delle parti aeree della pianta; però sempre da questa pianta è possibile ottenere l’olio essenziale, che si ottiene anch’esso dai fiori e dalle parti aeree dell’iperico, ma mediante una distillazione in corrente di vapore e l’olio fisso che si ottiene dai semi della pianta.
Caratteristiche e Composizione dell’Olio di Iperico.
L’olio di iperico è un liquido limpido dalla tipica colorazione rossa, a volte ambrata. Le caratteristiche dell’olio variano in base il metodo di macerazione utilizzato, delle parti di pianta impiegate, della loro freschezza e a seconda del tipo di olio usato.Invece la composizione dell’olio di iperico è dovuta sia alle sostanze contenute nell’olio vegetale impiegato per la macerazione, sia dalle sostanze che quest’ultimo è riuscito ad estrarre dalla pianta.
Anche per quanto riguarda l’olio vegetale usato, la composizione dell’olio varia a seconda della metodica utilizzata.
I principali componenti dell’olio di iperico, sono:
Trigliceridi e acidi grassi (forniti dall’olio vegetale usato per l’estrazione);
Flavonoidi;
Acilfloroglucinoli, fra cui spicca l’iperforina;
Flavonoidi, come la quercitrina e l’isoquercitrina.
Proprietà dell’Olio d’Iperico.
Quest’olio ha una ricca composizione, per tanto possiede una serie di proprietà che lo rendono un efficace rimedio naturale per poter curare diversi disturbi cutanei.Precisamente all’olio di iperico si possono attribuire proprietà:
Eudermiche;
Dermorestitutive;
Emollienti;
Lenitive;
Antinfiammatorie;
Antisettiche;
Cicatrizzanti.
L’olio di iperico viene utilizzato esternamente per via delle sue proprietà cosmetiche per trattare svariati disturbi della pelle.
Effettivamente l’oleolito di iperico è un ottimo prodotto emolliente e antiossidante, che contribuisce a mantenere la pelle morbida e idratata e a prevenire la formazione di rughe, la perdita di tono ed elasticità cutanee.
Inoltre bisogna sapere che l’olio di fiori di iperico è anche un ottimo rimedio naturale contro scottature solari, eritemi, piccole ustioni, psoriasi, smagliature, irritazioni cutanee, macchie scure e macchie del viso o del corpo causate da foruncoli e acne.
L’azione antinfiammatoria dell’oleolito di iperico è utilizzata anche per dolori muscolari e articolari, tipo mal di schiena.
Precisamente quest’olio viene usato in ambito fitoterapico e cosmetico, proprio per il trattamento di svariati disturbi della pelle, di lieve e moderata entità.
Grazie alle sue molteplici proprietà, l’olio di iperico è super efficace in caso di pelli secche e arrossate, scottature solari, ustioni di lieve entità e piccole bruciature. Inoltre, l’olio di iperico può essere utile per favorire la guarigione di piccole ferite e piaghe.
Infatti l’olio di iperico è utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà cicatrizzanti ed emollienti, in grado di stimolare la rigenerazione cellulare, senza dimenticare la sua azione analgesica sui dolori articolari.
Teoricamente è possibile utilizzare anche olio di iperico su ferite aperte, per poterne favorire la cicatrizzazione ed evitare quindi che si infettino; però bisogna prestare molta attenzione a rimuovere poi l’olio dalla ferita, soprattutto se profonda.
Grazie a tutte le sue proprietà lenitive, emollienti e cicatrizzanti si può sfruttare i benefici dell’olio di iperico per le emorroidi, sempre per uso esterno.
L’olio di iperico può essere applicato più volte al giorno, fino a che i sintomi scompaiono.
Però bisogna fare attenzione a non esporsi al sole nelle ventiquattro ore successive all’uso di iperico, poiché potrebbe causare scottature e macchie della pelle, infatti anche se l’ipericina non è presente all’interno del prodotto, non può essere esclusa del tutto la possibilità di insorgenza di reazioni di fotosensibilizzazione.
Inoltre usare mediante applicazioni esterne l’olio di iperico in gravidanza, non comporta nessuna controindicazione.
È molto utile sapere anche che l’olio di iperico fatto in casa o acquistato, può anche essere miscelato ad altri ingredienti per preparare oli da massaggio e unguenti, ad esempio:
con burro di karitè e olio essenziale di lavanda per irritazioni cutanee e scottature,
con olio di rosa mosqueta per prevenire le smagliature,
con burro di cacao e olio di argan per labbra e mani screpolate.
L’olio di iperico generalmente è solo per uso esterno, per cui in nessun caso può essere ingerito; però bisogna sapere che in realtà, in commercio, esistono anche prodotti specifici, come integratori e farmaci, a base di iperico adatti alla somministrazione orale e con indicazioni diverse da quelle precedentemente elencate , come ad esempio stati depressivi e miglioramento del tono dell’umore.
Effetti Collaterali.
Generalmente, l’olio di iperico è tollerato molto bene da ogni tipo di pelle, per tanto non sono conosciuti effetti collaterali particolari provocati dal suo utilizzo.
Ma esiste , però, la possibilità che, in individui sensibili, possono comparire reazioni allergiche come arrossamento, prurito, bruciore, eruzioni cutanee ed edema.
Inoltre l’olio di iperico è controindicato anche in caso di ipersensibilità ad uno qualsiasi dei suoi componenti.
Come preparare l’olio di iperico.
Preparare in modo casalingo l’olio di iperico è molto semplice, infatti occorre solo raccogliere i fiori di iperico durante la fioritura, che va da maggio a luglio (a seconda delle zone); una volta fatto ciò i fiori vanno lavati, asciugati immediatamente per eliminare l’acqua in eccesso e pesati, per stabilire la quantità di olio da aggiungere che corrisponderà a cinque volte il peso dei fiori.
Inseguito bisogna sistemare un cucchiaio di sale sul fondo di un barattolo in vetro a chiusura ermetica e subito dopo i fiori. All’interno del barattolo si versa olio di oliva, a cui precedentemente è stato aggiunto lo 0,3% di vitamina E (ad esempio, per un litro di olio di oliva si dovranno aggiungere 3 grammi di vitamina E).
Una volta fatto tutto ciò , il barattolo, chiuso ermeticamente, andrà prima lasciato in un luogo fresco e all’ombra per tre settimane e poi al sole per altri sette giorni.
Fin dai primi giorni, l’olio inizierà ad acquistare una colorazione rossa che diventerà man mano più intensa e ciò indica che la macerazione sta funzionando.
Inoltre bisogna ricordarsi, durante tutto il periodo di macerazione, di agitare il barattolo almeno tre volte al giorno per agevolare l’estrazione dei principi attivi artefici dei benefici dell’olio di iperico.
Trascorso il periodo di macerazione, sarà possibile filtrare e imbottigliare l’olio.
In realtà l’olio di iperico può essere preparato in diversi modi; i metodi più comuni contemplano la macerazione dei fiori freschi della pianta in olio di oliva (rapporto 25:100), oppure in olio di girasole.
Però è possibile, anche non solo utilizzare altre parti della pianta (come i boccioli, le foglie o tutte le parti aeree), ma pure cambiare il tipo di olio vegetale impiegato per la macerazione (olio di lino, di mais, ecc.).
Poi per poter garantire un’estrazione efficace delle sostanze attive, la macerazione dovrebbe avvenire alla luce del sole per un determinato preciso periodo di tempo.
Questo tempo può cambiare in base al metodo e agli “ingredienti” usati.
Cosi secondo alcune persone, basta lasciare macerare i fiori al sole fino a quando la miscela oleosa non acquista una colorazione rossa e ciò accade in pochi giorni; mentre altre suggeriscono di prolungare la macerazione per almeno un mese.
Comunque è pure utile sapere che in commercio è possibile trovare l’olio di iperico già pronto, preparato rispettando standard di qualità rigorosi, in modo tale da assicurarne efficacia e sicurezza d’uso.
Quanto dura l’olio di iperico preparato in casa.
L’olio di iperico deve essere conservato a temperatura ambiente, in un posto buio e fresco, in contenitori di vetro scuro sterilizzati e con chiusura ermetica.
Per cui se si rispettano tutti gli accorgimenti prima elencati, può essere conservato a lungo, addirittura oltre i dodici mesi.
Descrizione della pianta.
La pianta di iperico dalla quale è possibile ricavare quest’olio è comune nei terreni asciutti, lungo i margini delle strade, ai bordi di campi e nelle radure.
Cresce fino a 1600 metri d’altitudine, ha una radice corta e un fusto eretto, legnoso e ramificato che può raggiungere il metro di altezza.Le foglie di iperico sono opposte, ovali o oblunghe, picchiettate di minuscole ghiandole trasparenti (contenenti l’olio essenziale) che in controluce assomigliano a forellini e gli attribuiscono l’appellativo “perforato”.
I fiori sono di colore giallo intenso, sono riuniti in una sorta di corimbo, compaiono in estate e se si stropicciano colorano la pelle di rosso.
Infine la pianta emana un odore gradevole.
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